Nel
nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
In nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti. Amen
Ti
adoro
Ti
adoro, mio Dio, e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio
di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questa
notte. Ti offro le azioni della giornata: fa' che siano
tutte secondo la tua santa volontà e per la maggior
tua gloria. Preservami dal peccato e da ogni male. La tua
grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari. Amen.
Padre
nostro
Padre
nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà
come in cielo e così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti,
come noi li rimettiamo ai nostri debitori
e non c'indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Così sia. Padre nostro che
sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà
come in cielo e così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti,
come noi li rimettiamo ai nostri debitori
e non c'indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Così sia.
Ave
Maria
Ave o Maria, piena di grazia;
il Signore è con te;
tu sei benedetta fra le donne,
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Così sia. Ave
Maria, gratia plena;
Dominus tecum;
benedicta tu in mulieribus,
et benedictus fructus ventris tui, Jesus.
Sancta Maria, Mater Dei,
ora pro nobis peccatoribus,
nunc et in hora mortis nostrae. Amen.
Gloria
al Padre
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era in principio, e ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Così sia. Gloria Patri et
Filio et Spiritui Sancto,
sicut erat in principio, et nunc, et semper,
et in saecula saeculorum. Amen.
Angelo
di Dio
Angelo
di Dio, che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi
e governa me, che ti fui affidato dalla pietà celeste.
Così sia. Angele Dei, qui custos es mei, me tibi
commissum pietate superna illumina, custodi, rege et guberna.
Amen.
Credo
(simbolo apostolico)
Io
credo in Dio Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo, suo unico Figlio,
nostro Signore,
il quale fu concepito di Spinto Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese all'inferno;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre
onnipotente,
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna. Amen.
Credo
in Deum Patrem omnipotentem,
Creatorem caeli et terrae;
et in Jesum Christum, Filium ejus unicum, Dominum
nostrum,
qui conceptus est de Spiritu Sancto,
natus ex Maria Virgine,
passus sub Pontio Pilato,
crucifixus, mortuus et sepultus;
descendit ad inferos;
tertia die resurrexit a mortuis;
ascendit ad caelos, sedet ad dexteram Dei Patris
omnipotentis;
inde venturus est judicare vivos et mortuos.
Credo in Spiritum Sanctum,
sanctam Ecclesiam catholicam,
sanctorum communionem,
remissionem peccatorum,
carnis resurrectionem,
vitam aeternam. Amen.
Salve
Regina
Salve,
o Regina, madre di misericordia; vita, dolcezza e speranza
nostra, salve.
A te ricorriamo, noi esuli figli di Eva;
a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi quegli
occhi tuoi misericordiosi.
E mostraci dopo questo esilio Gesù, il frutto benedetto
del ventre tuo.
O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria. Salve, Regina,
mater misericordiae, vita, dulcedo et spes nostra, salve.
Ad te clamamus, exules filii Hevae.
Ad te suspiramus gementes et flentes in hac lacrimarum valle.
Eja ergo, advocata nostra, illos tuos misericordes oculos
ad nos converte.
Et Jesum, benedictum fructum ventris tui, nobis post hoc
exsilium ostende.
O clemens, o pia, o dulcis Virgo Maria.
L'eterno
riposo
L'eterno
riposo dona loro, o, Signore, e splenda ad essi la luce
perpetua. Riposino in pace. Cosi sia. Requiem aeternam done
eis, Domine, et lux perpetua luceat eis. Requiescant in
pace. Amen
Atto
di fede
Mio
Dio, perché sei verità infallibile, credo
fermamente tutto quello che voi avete rivelato e la Santa
Chiesa ci propone a credere. Credo in Te, unico vero Dio
in tre Persone uguali e distinte, Padre, Figlioe Spirito
Santo. Credo in Gesù Cristo, Figlio di Dio, incarnato
e morto per noi, il quale darà a ciascuno, secondo
i meriti, il premio o la pena eterna. Conforme a questa
Fede voglio sempre vivere. Signore, accresci la mia fede.
Atto
di speranza
Mio
Dio, spero dalla tua bontà vostra, per le tue promesse
e per i meriti di Gesù Cristo, nostro Salvatore,
la vita eterna e le grazie necessarie per meritarla con
le buone opere, che io debbo e voglio fare. Signore, che
io possa goderti in eterno.
Atto
di carità
Mio
Dio, ti amo con tutto il cuore sopra ogni cosa, perché
sei Bene infinito e nostra eterna felicità; e per
amor tuo amo il prossimo mio come me stesso, e perdono le
offese ricevute. Signore, fa' ch'io vi ami sempre più.
Atto
di adorazione
Ti
adoro mio Dio in tutte le tue bellezze e perfezioni. Adoro
il tuo splendore, la tua maestà, più bella
mille volte di quella del sole. Adoro il tuo fulgore infinitamente
più ammirabile di quello che appare negli astri.
Adoro la tua vita, infinitamente più deliziosa di
quella dei fiori. Adoro la tua attività, infinitamente
più operosa di quella che appare nel fuoco. Adoro
la tua stabilità, ferma e solida infinitamente più
di quella della terra. Adoro la tua trasparenza, infinitamente
più delicata di quella dell'aria. Adoro la tua dolcezza
e la tua calma, mille volte più placida di quella
dei nostri grandi fiumi. Adoro la tua immensità,
mille volte più vasta dell'estensione dell'oceano
e dei mari che circondano la terra. Adoro la tua sublimità,
mille e mille volte più elevata di quella delle montagne
e dei cieli. Dio mio, ti adoro in tutte le tue creature!
Dio mio, nelle tue opere, nulla è paragonabile a
te stesso! (Olier)
Atto
di amor puro
Tu
lo sai bene, o Signore. Se io ti amo, non ti amo per il
Cielo che mi hai promesso. Se temo di offenderti, non è
per l'inferno che mi minaccia. Quel che mi attira a te,
o Signore, sei tu stesso, tu solo: è di vederti,
o mio Signore Gesù, inchiodato sulla croce, col corpo
coperto di piaghe, in preda alle angosce della morte. E
il tuo amore si è talmente impadronito del mio cuore
che anche se il Paradiso non esistesse, ti amerei lo stesso;
se non esistesse l'inferno ti temerei ugualmente. Tu nulla
hai da promettermi, nulla da darmi per provocare il mio
amore, perché anche non sperando affatto quel che
spero, ti amerei come ti amo. (s. Teresa di Gesù)
Al
mattino per chiedere la fedeltà
Signore,
Dio onnipotente, che mi hai dato la grazia di cominciare
una nuova giornata, sostienimi quest'oggi con la tua virtù
perché non cada in alcun peccato, desta la mia mente
intorpidita e sollevala dalla terra; raffrena e modera la
mia lingua perché non l'adoperi a fare del male-
custodisci la mia vista perché non si compiaccia
di fango e di vanità, fa che il mio cuore sia puro
e senza stoltezza, che con la sobrietà del cibo possia
domare le ribellioni della carne. Degnati dunque, Signore
Dio nostro, Re del cielo e della terra, di dirigere e santificare
reggere e governare oggi i miei sensi, il cuore e il corpo,
le parole e gli atti nell'osservanza dei tuoi comandamenti,
e al termine di questa giornata, quando saranno tornate
le ombre della notte, possa meritare col tuo aiuto di essere
salvo e libero, o Salvatore del mondo, tu che vivi e regni
in eterno. Amen.
Atto
di dolore
Mio
Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati,
perché peccando ho meritato i tuoi castighi, e molto
più perché ho offeso te, infinitamente buono
e degno di essere amato sopra ogni cosa. Propongo col tuo
santo aiuto di non offenderti mai più e di fuggire
le occasioni prossime del peccato. Signore, misericordia,
perdonami.
Te
Deum
Noi
ti lodiamo, Dio, * ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre, * tutta la terra ti adora.
A te cantano gli angeli * e tutte le potenze dei cieli:
Te
Deum laudámus: * te Dóminum confitémur.
Te ætérnum Patrem, * omnis terra venerátur.
Tibi omnes ángeli, * tibi cæli et univérsæ
potestátes:
tibi chérubim et séraphim * incessábili
voce proclámant:
Santo,
Santo, Santo * il Signore Dio dell'universo.
I cieli e la terra * sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli *
e la candida schiera dei martiri;
Sanctus,
* Sanctus, * Sanctus * Dóminus Deus Sábaoth.
Pleni sunt cæli et terra * maiestátis
glóriæ tuæ.
Te gloriósus * Apostolórum chorus,
te prophetárum * laudábilis númerus,
te mártyrum candidátus * laudat exércitus.
le
voci dei profeti si uniscono nella tua lode, * la
santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico Figlio, * e lo Spirito Santo Paraclito.
Te
per orbem terrárum * sancta confitétur
Ecclésia,
Patrem * imménsæ maiestátis;
venerándum tuum verum * et únicum
Fílium;
Sanctum quoque * Paráclitum Spíritum.
O
Cristo, re della gloria, * eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre * per la salvezza
dell'uomo.
Tu
rex glóriæ, * Christe.
Tu Patris * sempitérnus es Fílius.
Tu, ad liberándum susceptúrus hóminem,
* non horruísti Vírginis úterum.
Vincitore
della morte, * hai aperto ai credenti il regno dei
cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre.
* Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.
Tu,
devícto mortis acúleo, * aperuísti
credéntibus regna cælórum.
Tu ad déxteram Dei sedes, * in glória
Patris.
Iudex créderis * esse ventúrus.
Soccorri
i tuoi figli, Signore, * che hai redento col tuo sangue
prezioso.
Accoglici nella tua gloria * nell'assemblea dei santi.
Salva il tuo popolo, Signore, * guida e proteggi i
tuoi figli.
Te
ergo quæsumus, tuis fámulis súbveni,
* quos pretióso sánguine redemísti.
Aetérna fac cum sanctis tuis * in glória
numerári.
Salvum fac pópulum tuum, Dómine, *
et bénedic hereditáti tuæ.
Et rege eos, * et extólle illos usque in
ætérnum.
Ogni
giorno ti benediciamo, * lodiamo il tuo nome per sempre.
Per
síngulos dies * benedícimus te;
et laudámus nomen tuum in sæculum,
* et in sæculum sæculi.
Degnati
oggi, Signore, * di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia: * in te
abbiamo sperato.
Pietà di noi, Signore, * pietà di
noi.
Tu sei la nostra speranza, * non saremo confusi
in eterno.
Dignáre,
Dómine, die isto * sine peccáto nos
custodíre.
Miserére nostri, Dómine, * miserére
nostri.
Fiat misericórdia tua, Dómine, super
nos, * quemádmodum sperávimus in te.
In te, Dómine, sperávi: * non confúndar
in ætérnum.
Cantico
di Zaccaria (Lc 1, 68-79)
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * perché ha visitato
e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente * nella
casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso * per bocca dei suoi santi profeti
d'un tempo:
salvezza dai nostri nemici, * e dalle mani di quanti
ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri
padri * e si è ricordato della sua santa
alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia
* al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo
* perché andrai innanzi al Signore a preparargli
le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza
* nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro
Dio, * per cui verrà a visitarci dall'alto
un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre
* e nell'ombra della morte
e dirigere i nostri passi * sulla via della pace.
Benedíctus
Dóminus Deus Israel, * quia visitávit
et fecit redemptiónem plebis suæ;
et eréxit cornu salútis nobis, * in
domo David, púeri sui:
sicut locútus est per os sanctórum,
* qui a sæculo sunt, prophetárum eius;
salútem ex inimícis nostris, * et de
manu ómnium, qui odérunt nos:
ad faciéndam misericórdiam cum pátribus
nostris, * et memorári testaménti sui
sancti;
iusiurándum, quod iurávit ad Abraham,
patrem nostrum, * datúrum se nobis,
ut sine timóre, de manu inimicórum nostrórum
liberáti, * serviámus illi,
in sanctitáte et iustítia coram ipso,
* ómnibus diébus nostris.
Et tu, puer, prophéta Altíssimi vocáberis:
* præíbis enim ante fáciem Dómini
paráre vias eius
ad dandam sciéntiam salútis plebi eius,
in remissiónem peccatórum eórum,
per víscera misericórdiæ Dei nostri,
* in quibus visitávit nos Oriens ex alto:
illumináre his, qui in ténebris et in
umbra mortis sedent, * ad dirigéndos pedes
nostros in viam pacis.
PREGHIERE
DURANTE LA GIORNATA
Angelus
V.
L'Angelo del Signore portò l'annunzio a Maria.
R.
Ed ella concepì per opera dello Spinto Santo.
Ave
Maria...
V.
Ecco l'ancella del Signore.
R. Sia fatto di me secondo la tua parola.
Ave
Maria...
V.
E il Verbo si è fatto carne.
R. Ed ha abitato fra noi. Ave Maria...
V.
Prega per noi, santa Madre di Dio.
R. Affinché siamo resi degni delle promesse
di Cristo.
Preghiamo
Degnati,
Signore, infondere la tua grazia nelle anime nostre,
affinché, come per l'annunzio dell'Angelo
abbiamo conosciuto l'incarnazione di Cristo, tuo
Figlio, così per la sua passione e croce,
giungiamo alla gloria della risurrezione. Per Cristo
nostro Signore. Amen. Ave Maria..
V.
Angelus Domini nuntiavit Mariae.
R.
Et concepit de Spiritu Sancto.
Ave
Maria...
V.
Ecce ancilla Domini.
R. Fiat mihi secundum Verbum tuum.
Ave
Maria...
V.
Et Verbum caro factum est.
R. Et habitavit in nobis.
Ave Maria...
V.
Ora pro nobis, sancta Dei Genitrix.
R. Ut digni efficiamur promissionibus Christi.
Oremus
Gratiam
tuam, quaesumus Domine, mentibus nostris infunde:
ut qui, Angelo nuntiante, Christi Filii tui incarnationem
cognovimus, per passionem eius et crucem ad resurrectionis
gloriam perducamur. Per eundem Christum Dominum
nostrum. Amen. Ave Maria..
Regina
caeli (durante il tempo pasquale)
V.
Regina del cielo, rallegrati, alleluia; R. Perché
colui che ti fu dato di portare nel seno, alleluia.
V.
Regina caeli, laetare alleluia;
R. Quia quem meruisti portare, alleluia.
V.
È risorto, come disse, alleluia.
R. Prega Dio per noi, alleluia.
V.
Resurrexit, sicut dixit, alleluia.
R. Ora pro nobis Deum, alleluia.
V.
Godi e rallegrati, Vergine Maria, alleluia.
R. Perché il Signore e veramente risorto alleluia.
V.
Gaude et laetare, Virgo Maria, alleluia.
R. Quia surrexit Dominus vere, alleluia.
Preghiamo
O
Dio, che ti sei degnato di rallegrare il mondo con
la risurrezione del Figlio tuo nostro Signore Gesù
Cristo, concedi, te ne preghiamo, che per i menti
della Madre Sua, la Vergine Maria, possiamo giungere
alle gioie della vita eterna. Per Cristo nostro
Signore. Amen.
Oremus
Deus
qui per resurtectionem Filii tui Domini nostri Jesu
Christi, mundum laetificare dignatus es: praesta,
quaesumus; ut, per eius Genitricem Virginem Mariam,
perpetuae capiamus gaudia vitae. Per Christum Dominum
nostrum. Amen.
Veni,
Sancte Spiritus
Vieni
Santo Spirito, riempi il cuore dei tuoi fedeli e accendi
in essi il fuoco del tuo amore.
V.
Manda il tuo spirito per una nuova creazione.
R. E rinnoverai la faccia della terra.
V.
Emitte Spiritum tuum et creabuntur.
R. Et renovabis faciem terrae.
Preghiamo
O
Signore, che hai istruito i cuori dei fedeli con
la luce dello Spirito Santo, donaci di gustare nello
stesso Spirito la verità e di godere sempre
della sua consolazione. Per Cristo nostro Signore.
R. Amen. Veni, Sancte Spiritus, reple tuorum corda
fidelium et tui amoris in eis ignem accende.
Oremus
Deus,
qui corda fidelium sancti Spiritus illustratione
docuisti; da nobis in eodem Spiritu recta sapere;
et de eius semper consolatione gaudere. Per Christum
Dominum nostrum.
R. Amen.
A
Maria
Sotto
il vostro patrocinio, ed invocato il mistero della
vostra Imm. Concezione, o Madre dolcissima, io intendo
proseguire i miei studi e lavori letterari, coi quali
protesto di avere in mira questo principio al fine
di lavorare per propagare, per quanto meglio potrò,
l'onore di Dio ed il vostro culto. Vi prego adunque,
Madre amorosissima sede della Sapienza, di favorire
benignamente i miei lavori. Io poi come di dovere,
piamente e di buon cuore prometto, che quanto di buono
mi succederà, tutto lo reputerò ricevuto
dalla vostra intercessione presso Dio. Cosi sia.
Sub
patrocinio tuo, Mater dulcissima et invocato Immaculatae
Conceptionis tuae mysterio, studia mea laboresque
litterarios prosequi volo, quibus me protestor hunc
maxime ob finem incumbere, ut melius divino honori
tuoque cultui propagando inserviam. Oro te igitur,
Mater amatissima, Sedes Sapientiae, ut laboribus meis
benigne faveas. Ego vero, quod justum est, pie libenterque
promitto quidquid boni mihi inde successerit, id me
tuae apud Deum intercessioni, totum acceptum relaturum.
Amen.
Benedizione
dei pasti
Preghiamo
Benedici,
Signore, noi e questi tuoi doni, che stiamo per
ricevere dalla tua generosità. Per Cristo
nostro Signore.
Oremus
Benedic,
Domine, nos et haec tua dona, quae, de tua largitate
sumus sumpturi. Per Christum Dominum nostrum.
A
pranzo
Il Re dell'eterna gloria ci faccia partecipi della
mensa celeste. Amen.
A
pranzo
Mensae caelestis participes faciat nos Rex aeternae
gloriae. Amen.
A
cena
Il Re dell'eterna gloria ci conduca alla cena della
vita eterna. Amen
A
cena
Ad caenam vitae aeternae perducat nos Rex aeternae
gloriae. Amen.
Ringraziamento
Ti rendiamo grazie, Dio onnipotente, per tutti i tuoi
benefici, Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen.
Ringraziamento
Agimus tibi gratias, omnipotens Deus, pro universis
beneficiis tuis: qui vivis et regnas in saecula saeculorum.
Amen.
Simbolo
Atanasiano
Ant.
Gloria a te, Trinità uguale, unico Dio, prima
di tutti i secoli, ora e sempre (Tempo pasquale:
Alleluia). Ant. Glória tibi, Trinitas* aequális,
una Déitas, et ante ómnia saecula,
et nunc, et in perpétuum (T.P.: Alleluia).
1. Chiunque voglia salvarsi* deve anzitutto possedere
la fede cattolica.
2. Colui che non la conserva integra ed inviolata*
perirà senza dubbio in eterno.
3. La fede cattolica è questa:* che veneriamo
un unico Dio nella Trinità e la Trinità
nell'unità.
4. Senza confondere le persone* e senza separare
la sostanza.
5. Una è infatti la persona del Padre, altra
quella del Figlio* ed altra quella dello Spirito
Santo.
6. Ma Padre, Figlio e Spirito Santo hanno una sola
divinità,* uguale gloria, coeterna maestà.
7. Quale è il Padre, tale è il Figlio,*
tale lo Spirito Santo.
8. Increato il Padre, increato il Figlio,* increato
lo Spirito Santo.
9. Immenso il Padre, immenso il Figlio,* immenso
lo Spirito Santo.
10. Eterno il Padre, eterno il Figlio,* eterno lo
Spirito Santo
11. E tuttavia non vi sono tre eterni,* ma un solo
eterno.
12. Come pure non vi sono tre increati né
tre immensi,* ma un solo increato e un solo immenso.
13. Similmente è onnipotente il Padre, onnipotente
il Figlio,* onnipotente lo Spirito Santo.
14. Tuttavia non vi sono tre onnipotenti,* ma un
solo onnipotente.
15. Il Padre è Dio, il Figlio è Dio,*
lo Spirito Santo è Dio.
16. E tuttavia non vi sono tre Dei,* ma un solo
Dio.
17. Signore è il Padre, Signore è
il Figlio,* Signore è lo Spirito Santo.
18. E tuttavia non vi sono tre Signori,* ma un solo
Signore.
19. Poiché come la verità cristiana
ci obbliga a confessare che ciascuna persona è
singolarmente Dio e Signore,* così pure la
religione cattolica ci proibisce di parlare di tre
Dei o Signori.
20. Il Padre non è stato fatto da alcuno:*
né creato, né generato.
21. Il Figlio è dal solo Padre:* non fatto,
né creato, ma generato.
22. Lo Spirito Santo è dal Padre e dal Figlio:*
non fatto, né creato, né generato,
ma da essi procedente.
23. Vi è dunque un solo Padre, non tre Padri;
un solo Figlio, non tre Figli,* un solo Spirito
Santo, non tre Spiriti Santi.
24. E in questa Trinità non v'è nulla
che sia prima o poi, nulla di maggiore o di minore:*
ma tutte e tre le persone sono l'una all'altra coeterne
e coeguali.
25. Cosicché in tutto, come già è
stato detto,* va venerata l'unità nella Trinità
e la Trinità nell'unità.
26. Chi dunque vuole salvarsi,* pensi in tal modo
della Trinità.
27. Ma per l'eterna salvezza* è necessario
credere fedelmente anche all'Incarnazione del Signore
nostro Gesù Cristo.
28. La retta fede vuole, infatti, che crediamo e
confessiarno* che il Signore nostro Gesù
Cristo, Figlio di Dio, è Dio e uomo.
29. È Dio, perché generato dalla sostanza
del Padre fin dall'eternità;* è uomo,
perché nato nel tempo dalla sostanza della
madre.
30. Perfetto Dio, perfetto uomo:* sussistente dall'anima
razionale e dalla carne umana.
31. Uguale al Padre nella divinità,* inferiore
al Padre nell'umanità.
32. E tuttavia, benché sia Dio e uomo,* non
è duplice ma è un solo Cristo.
33. Uno solo, non per conversione della divinità
in carne,* ma per assunzione delI'umanità
in Dio.
34. Totalmente uno, non perconfusione di sostanze,*
ma per l'unità della persona.
35. Come infatti anima razionale e carne sono un
solo uomo,* così Dio e uomo sono un solo
Cristo.
36. Che patì per la nostra salvezza, discese
agli inferi,* il terzo giorno è risuscitato
dai morti.
37. E salito al cielo, siede alla destra di Dio
Padre onnipotente,* e di nuovo verrà a giudicare
i vivi e i morti.
38. Alla sua venuta tutti gli uomini dovranno risorgere
nei loro corpi* e dovranno rendere conto delle proprie
azioni.
39. Coloro che avranno fatto il bene andranno alla
vita eterna:* coloro, invece, che avranno fatto
il male, nel fuoco eterno.
40. Questa è la fede cattolica,* e non potrà
essere salvo se non colui che l'abbraccerà
fedelmente e fermamente.
41. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
42. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli
dei secoli. Amen.
Ant.
Gloria a te, Trinità uguale, unico Dio, prima
di tutti i secoli, ora e sempre (Tempo pasquale:
Alleluia)
V.
Signore, ascolta la mia preghiera.
R. E il mio grido giunga a te.
I
sacerdoti aggiungono:
V.
Il Signore sia con voi.
R. E con il tuo spirito.
Preghiamo.
Dio
onnipotente ed eterno che hai concesso ai tuoi servi,
nella confessione della vera fede, di conoscere
la gloria della Trinità eterna, e di adorare
l'unità nella potenza della maestà,
ti chiediamo, per la fermezza di questa stessa fede,
di essere sempre protetti da ogni avversità.
Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio:
che vive e regna con te, nell'unità dello
Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
1.
Quicúmque vult salvus esse, * ante ómnia
opus est, ut téneat cathólicam fidem.
2. Quam nisi quisque íntegram inviolatámque
se1váverit, * absque dúbio in Ïtérnum
peribit.
3. Fides autem cathólica hÏc est: *
ut unum Deum in Trinitáte, et Trinitátem
in unitáte venerémur.
4. Neque confundéntes persónas, *
neque substántiam separántes.
5. Alia est enim persóna Patris, ália
Fílii, * ália Spiritus Sancti.
6. Sed Patris, et Fílii, et Spiritus Sancti
una est divínitas, * æquális
glória, coatérna maiéstas.
7. Qualis Pater, talis Filius,* talis Spiritus Sanctus.
8. Increátus Pater, increátus Fílius,*
increátus Spíritus Sanctus.
9. Imménsus Pater, imménsus Filius,
* imménsus Spíritus Sanctus.
10. Aetérnus Pater, atérnus Fílius,
* ætérnus Spíritus Sanctus.
11. Et tamen non tres atérni, * sed unus
ætérnus.
12. Sicut non tres increáti, nec tres imménsi,
* sed unus increátus, et unus immensus.
13. Simíliter omnipotens Pater, omnípotens
Fílius,* omnipotens Spíritus Sanctus.
14. Et tamen non tres omnipoténtes, * sed
unus omnípotens.
15. Ita Deus Pater, Deus Fílius, * Deus Spíritus
Sanctus.
16. Et tamen non tres Dii, * sed unus est Deus.
17. Ita Dóminus Pater, Dóminus Filius,
* Dóminus Spiritus Sanctus.
18. Et tamen non tres Dómini,* sed unus est
Dóminus.
19. Quia, sicut singillátim unamquamque persónam
Deum ac Dóminum confitéri christiána
veritáte compéllimur:* ita tres Deos
aut Dóminos dícere cathólica
religióne prohibemur.
20. Pater a nullo est factus:* nec creátus,
nec génitus.
21. Fílius a Patre solo est:* non factus,
nec creátus, sed génitus.
22. Spiritus Sanctus a Patre et Fílio:* non
factus, nec creátus, nec génitus,
sed procédens.
23. Unus ergo Pater, non tres Patres: unus Fílius,
non tres Filii:* unus Spíritus Sanctus, non
tres Spiritus Sancti.
24. Et in hac Trinitáte nihil prius aut postérius,
nihil maius aut minus:* sed totÏ tres persónÏ
coÏtérnÏ sibi sunt et coæquáles.
25. Ita ut per ómnia, sicut iam supra dictum
est,* et únitas in Trinitáte, et Trinitas
in unitáte veneránda sit.
26. Qui vult ergo salvus esse, * ita de Trinitáte
séntiat.
27. Sed necessárium est ad ætérnam
salútem,* ut Incarnatiónem quoque
Dómini nostri Iésu Christi fidéliter
credat.
28. Est ergo fides recta ut credámus et confiteámur,*
quia Dóminus noster Iésus Christus,
Dei Filius, Deus et homo est.
29. Deus est ex substántia Patris ante sæcula
génitus:* et homo est ex substántia
matris in sæculo natus.
30. Perféctus Deus, perféctus homo:*
ex ánima rationáli et humána
carne subsístens.
31. Aequális Patri secúndum divinitátem;*
minor Patre secúndum humanitátem.
32. Qui, licet Deus sit et homo, * non duo tamen,
sed unus est Christus.
33. Unus autem non conversióne divinitátis
in carnem, * sed assumptióne humanitátis
in Deum.
34. Unus omníno, non confusióne substántiÏ,
* sed unitáte persónæ.
35. Nam sicut ánima rationális et
caro unus est homo:* ita Deus et homo unus est Christus.
36. Qui passus est pro salúte nostra: descéndit
ad ínferos:* tértia die resurréxit
a mórtuis.
37. Ascéndit ad cælos, sedet ad déxteram
Dei Patris omnipoténtis:* inde ventúrus
est iudicáre vivos et mórtuos.
38. Ad cuius advéntum omnes homines resurgere
habent cum corpóribus suis:* et redditúri
sunt de factis própriis ratiónem.
39. Et qui bona egérunt, ibunt in vitam ætérnam:*
qui vero mala, ingnem ætérnum.
40. Hæc est fides cathólica,* quam
nisi quisque fidéliter firmitérque
credíderit, salvus esse non póterit.
41. Glória Patri, et Fílio, * et Spiritui
Sancto.
42. Sicut erat in principio, et nunc, et semper,*
et in sæcula sæculórum. Amen.
Ant.
Glória tibi, Trinitas aequális, una
Déitas, et ante ómnia saecula, et
nunc, et in perpétuum (T.P.: Alleluia)
V.
Dómine, exáudi oratiónem meam.
R. Et clamor meus ad te véniat.
Sacerdotes
addunt:
V.
Dóminus vobíscum.
R. Et cum spiritu tuo.
Oremus.
Omnipotens
sempitérne Deus, qui dedisti fámulis
tuis, in confessióne veræ fidei, ætérnæ
Trinitátis glóriam agnóscere,
et in poténtia maiestátis adoráre
unitátem: quæsumus; ut, eiúsdem
fidei firmitáte, ab ómnibus semper
muniámur advérsis. Per Dóminum
nostrum IesumChristum Fìlium tuuum: qui tecum
vivit et regnat in unitàte Spìritus
Sancti Deus, per òmia sæcula seculorum.
Amen
Offerta
di se stesso (dagli Esercizi di S. Ignazio di Loyola)
Prendete,
Signore, e ricevete tutta la mia libertà, la mia
memoria, il mio intelletto e tutta la mia volontà,
ogni mio avere e ogni mio possesso, voi me lo deste, a voi,
Signore, lo rendo; tutto è vostro, disponete secondo
la vostra volontà, datemi il vostro amore e la vostra
grazia, che questa mi basta. Amen.
La
carità è:
1
- longanime e benigna
2 - non invidia
3 - non si vanta e non si insuperbisce
4 - non rifiuta nessun servizio ai fratelli
5 - non cerca il proprio interesse
6 - non si irrita
7 - non tiene conto del male ricevuto
8 - non gode dell'ingiustizia, ma si rallegra della verità
9 - tutto scusa e tutto crede
10 - spera sempre e tutto sopporta
S.
Paolo - I Cor 13
PREGHIERE
DELLA SERA
Cantico
della Beata Vergine (MagnificatLc
1, 46-55)
L'anima
mia magnifica il Signore * e il mio spirito esulta
in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della
sua serva. * D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente * e Santo
è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia
* si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, * ha disperso
i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, * ha innalzato
gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, * ha rimandato
i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, * ricordandosi della
sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, * ad Abramo
e alla sua discendenza, per sempre.
Magníficat
* ánima mea Dóminum, et exsultávit
spíritus meus * in Deo salutári meo;
quia respéxit humilitátem ancíllæ
suæ, * ecce enim ex hoc beátam me dicent
omnes generatiónes.
Quia fecit mihi magna, qui potens est, * et sanctum
nomen eius,
et misericórdia eius a progénie in
progénies * timéntibus eum.
Fecit poténtiam in brácchio suo, *
dispérsit supérbos mente cordis sui
depósuit poténtes de sede, * et exaltávit
húmiles,
esuriéntes implévit bonis, * et dívites
dimísit inánes.
Suscépit Israel, púerum suum, * recordátus
misericórdiæ suæ
sicut locútus est ad patres nostros, * Abraham
et sémini eius in sæcula.
Ti
adoro (sera)
Ti
adoro, mio Dio, e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio
d'avermi creato, fatto cristiano e conservato in questo
giorno, Perdonatemi il male oggi commesso, e se qualche
bene ho compiuto, accettalo. Custodiscimi nel riposo e liberami
dai pericoli. La tua grazia sia sempre con me e con tutti
i miei cari. Così sia.
Pater,
Ave, Gloria, Credo Atti di fede, speranza, carità;
poi un breve esame di coscienza e l'Atto di dolore.
Esame
di coscienza «Da farsi al termine della giornata e per
la confessione frequente».
Verso
Dio: Amore di Dio sopra ogni cosa. Negligenze o omissioni
nei doveri religiosi. Irriverenze in Chiesa. Santificazione
della festa. Mancanza di rispetto verso persone o cose sacre.
Dubbi sulla fede. Rispetto umano. Bestemmie. Imprecazioni.
Mancanza di fiducia e di rassegnazione. Resistenza alla
grazia.
Verso
il Prossimo: Amore al prossimo per amor di Dio. Mancanza
di sollecitudine, di obbedienza. Ostinazione. Durezza. Disprezzo.
Freddezza. Odio. Gelosia. Ingiurie. Perdono delle ingiurie.
Scherni. Calunnie. Maldicenze. False testimonianze. Violenze.
Menzogne. Cattivi esempi. Incitamento al male, Scandalo.
Ingiustizie. Danni alla reputazione o ai beni. Debiti. Furto.
Doveri verso la Patria, verso la Società.
Verso
se stessi: Vittoria sul nostro difetto principale. Superficialità.
Generosità. Orgoglio. Vanità. Avarizia. Desideri,
sguardi, letture, parole e azioni impure. Intemperanza.
Gola. Mollezza. Immortificazione. Collera. Impazienza. Pigrizia
nell'adempimento dei doveri del proprio stato.
Atto di dolore...
Per
le anime del Purgatorio SALMO 130 (129)
Dal
profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti alla voce della mia preghiera.
Se consideri le colpe, Signore, Signore, chi potrà
sussistere?
Ma presso di te è il perdono: e avremo il tuo
timore.
Io spero nel Signore, l'anima mia spera nella sua
parola.
L'anima mia attende il Signore più che le sentinelle
l'aurora.
Israele attenda il Signore, perché presso il
Signore è la misericordia e grande presso di
lui la redenzione.
Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.
De
profundis clamavi ad te, Domine:
Dornine, exaudi vocem meam.
Fiant
aures tuae intendentes in vocem deprecationis meae.
Si iniquitates observaveris, Domine, Domine, quis
sustinebit?
Quia apud te propitiatio est, et propter legem tuam
sustinui te, Domine.
Sustinuit anima mea in verbo eius, speravit anima
mea in Domino.
A custodia matutina usque ad noctem speret Israel
in Domino.
Quia apud Dominum misericordia, et copiosa apud
eum redemptio.
Et ipse redimet Israel ex omnibus iniquitatibus
eius.
Benedizione
Visita
o Signore, te ne preghiamo, questa abitazione ed allontana
da essa ogni insidia del nemico: vi abitino i tuoi santi
angeli e ci custodiscano in pace. La tua benedizione si
sempre su di noi. Per Crsito nostro Signore. Amen Visita
quaesumus Domine, habitationem istam, omnes insidias inimici
ab ea longe repelle; angeli tui sancti habitent in ea, qui
nos in pace custodiant, et benedictio tua maneat super nos
semper. Per Christum Dominum nostrum. Amen
Prima
del sonno
Padre
mio, ora che la notte é iniziata, che le voci tacciono
e i clamori sono spenti la mia anima si eleva fino a te
per dirti: credo in te, spero in te, ti amo con tutte le
mie forze. Gloria a te, Signore. Metto nelle tue mani la
fatica e la lotta, la gioia e le delusioni del giorno che
è passato. Se i nervi mi tradirono, se gli impulsi
egoisti mi dominarono, se diedi possibilità al rancore
o alla tristezza, perdono, Signore! Abbi pietà di
me. Se sono stato infedele, se ho pronunciato parole vane,
se mi sono lasciato trascinare dall'impazienza, se sono
stato spina per qualcuno, perdono, Signore! Non voglio lasciarmi
andare al sonno questa notte senza sentire nella mia anima
la sicurezza della tua misericordia, la tua dolce misericordia
completamente gratuita, Signore. Ti ringrazio, Padre mio,
perché sei stato fresca ombra che mi ha coperto durante
tutto il giorno. Ti ringrazio perché, invisibile,
affettuoso, avvolgente, mi hai assistito come una madre,
durante queste ore. Signore, intorno a me è già
tutto silenzio e tranquillità. Manda l'angelo della
Pace in questa casa. Rilassa i miei nervi, calma il mio
spirito, sciogli le mie tensioni, inonda il mio essere di
silenzio e di serenità. Veglia su di me, Padre amato,
mentre mi affido fiducioso al sonno. Nel tuo nome, Signore,
riposerò tranquillo. Così sia.
Gesù,
Giuseppe e Maria
Gesù,Giuseppe
e Maria vi dono il cuore e l'anima mia.
Gesù, Giuseppe e Maria assistetemi nell'ultima mia
agonia.
Gesù, Giuseppe e Maria spiri in pace con voi l'anima
mia.