Siete pronti?
Cominciamo da una domanda per vedere se siete equilibrati: supponete di
andare lungo un fiume in un giorno di Dicembre. Fa un freddo cane... Ad
un tratto, sentite delle urla: è un bambino che sta annegando! Ha due o
tre anni e, se non lo soccorrete voi, se voi non vi tuffate, morirà! Che
fate? Vi tuffate, anche se l'acqua è gelida?? CERTO CHE SI', perché
volete salvare quella vita! Non potete certo lasciare morire un bambino,
quando potete salvarlo... ed è così semplice tuffarsi!
Vedete, il DIGIUNO è la stessa cosa. Il digiuno vi da la possibilità di
SALVARE DELLE VITE: di impedire a dei giovani di morire, a dei bambini
di perire, a delle intere famiglie di sfasciarsi....
Ma da quasi mezzo secolo in Occidente (non è così in Oriente) abbiamo
ABBANDONATO il digiuno e la morte ha potuto fare delle distruzioni
terribili. Avete notato la coincidenza tra l'abbandono del digiuno e
l'infestazione da parte di satana e dei suoi demoni che hanno potuto
penetrare più facilmente? Questo è potuto accadere perché le porte non
erano più chiuse!
La Madonna a Medjugorje lancia un RICHIAMO, un grido di aiuto: non per
Lei stessa ma per noi! Dice: "Avete abbandonato il digiuno". Allora
bisogna riprendere a fare digiuno!
A Medjugorje la Madonna da cinque punti fondamentali da mettere in
pratica per diventare santi, cioé avere in noi la pienezza dell'amore,
ma anche per vincere satana: sono fondamentali per il nostro cammino
verso Dio. il secondo di questi punti è quello che le persone, di
solito, non vogliono vedere. Posso andare in qualsiasi parte del mondo e
incontrare persone molto ferventi su Medjugorje, constato che vivono
molto bene gli altri quattro punti (la Messa, la lettura della Bibbia,
la Confessione, il Rosario), ma, se parlo loro del digiuno... abbassano
la testa e non rispondono perché lo hanno abbandonato!
Noi non abbiamo capito cos'è il digiuno. A Medjugorje la Madonna ne
parla in un modo molto bello e ce ne svela il senso e la bellezza, come
arma potente nelle nostre mani: potenza di Dio che, attraverso di noi,
compie cose straordinarie!
La Madonna chiede di digiunare due giorni alla settimana a pane e acqua:
il Mercoledì e il Venerdì. Perché proprio questi due giorni? La Madonna
stessa, con San Giuseppe, Gesù e tutti i pii Ebrei dell'epoca, digiunava
due giorni alla settimana. Un antichissimo documento della Chiesa, la
Didaké, datato intorno al 90 d.C, racconta la vita dei Cristiani del
primo secolo. Lì leggiamo che gli "ipocriti" (così erano chiamati i
Farisei) digiunano il Martedì e il Giovedì, mentre noi digiuniamo il
Mercoledì e il Venerdì. Non è meraviglioso pensare che la Madonna
rinverdisca questa tradizione della Chiesa primitiva, che anche Lei ha
vissuto? Il digiuno è parte integrante della religione ebraica, di
quella cristiana e anche di altre religioni.
Anche la medicina e alcune terapie stanno rivalutando l'importanza del
digiuno. Ogni medico sa che il digiuno fa bene alla salute.
La Madonna non ha spiegato perché ci chiede di digiunare proprio il
Mercoledì e il Venerdì, ma ho avuto modo di scoprirlo grazie ai membri
dei gruppi di preghiera che Maria ha fondato a Medjugorje: attraverso i
veggenti, Ella ha formato questi giovani per mplti anni. E' bellissimo
scoprire che tutto quello che fa Maria non ha che un solo scopo:
MANIFESTARE GESU'! Lei viene per farci amare Gesù e per avvicinarci al
Cuore di Gesù.
In che cosa il digiuno ci avvicina a Gesù? Maria ha chiesto che il
Giovedì di tutte le settimane dell'anno sia una commemorazione del DONO
DELL'EUCARISTIA e del SACERDOZIO: ci ricordiamo con gioia, con fede e
azione di grazie che Gesù ci ha dato il Suo Corpo e il Suo Sangue come
Cibo e Bevanda. La Madonna è talmente innamorata dell'Eucaristia, del
Pane di Vita, che ci chiede di utilizzare tutto il Mercoledì per
prepararci a questa commemorazione! (Questo non vuol dire che Maria
vuole che andiamo a Messa solo il Giovedì!). Maria vuole liberarci fin
dal Mercoledì dalle distrazioni degli altri cibi per poter entrare nel
gusto del pane, nel gusto di questo elemento che diventerà il Corpo di
Gesù, poiché Egli ha scelto il pane per trasformarlo nel Suo Corpo.
Quindi il Mercoledì non penseremo più: "Che gioia: domani si mangia!",
ma digiuneremo con gioia e col cuore per entrare in questa realtà del
pane. Ci prepareremo come gli Ebrei nel deserto, durante l'Esodo: Dio ha
dato loro il pane del cielo, la manna. Il popolo che avrebbe vissuto per
primo l'Eucaristia, si stava misteriosamente preparando. Allo stesso
modo, la Madonna ci prepara oggi.
Il Giovedì viviamo, dunque, questa commemorazione festiva
dell'istituzione del Pane di Vita. E il Venerdì?
La Madonna non vuole che ricominciamo subito a mangiare i nostri
"piattini" ben cucinati. Lei desidera che il Venerdì noi restiamo con il
gusto del pane, per restare il più a lungo possibile in contatto con
questo Mistero. E' la stessa cosa che fanno gli Ebrei riguardo allo
Shabat: per loro è la festa più santa e, quando il Sabato sera tramonta
il sole, conclusione del Sabato, vediamo che gli Ebrei continuano i
Salmi e gli Inni, come se volessero prolungare lo Shabat. non vogliono
perderlo! Sapete, lo Shabat è la fidanzata. Allo stesso modo, digiunando
il Venerdì, è come se trattenessimo il più a lungo possibile il gusto
del pane che ci parla del pane di Vita. Mi piace immaginare che, quando
la Madonna è rimasta sulla terra insieme agli Apostoli dopo l'Ascensione
ed entrava nelle cucine del suo tempo. Sicuramente non poteva più
guardare il pane come lo guardava prima dell'ultima Cena. Quando vedeva
del pane, di sicuro il suo Cuore di Madre vibrava e si diceva: "Mio
Figlio è presente con noi in un po' di pane!". Senza volersi mettere al
posto o nella mente della Madonna, certamente si può dire che non
considerava il pane uguale alle patate o alle carote. Se consideriamo il
percorso che segue il chicco di grano per diventare pane, abbiamo
davanti agli occhi tutta la storia di Cristo, la storia del Redentore.
Quando Gesù parla del chicco di grano nel Vangelo, parla del seminatore
e del chicco di grano che deve morire e, proprio a causa di questa
morte, rinascerà e produrrà frutti abbondanti. Lì è significata la morte
e la Risurrezione di Cristo e i frutti della Redenzione: perché il
chicco di grano diventi pane dev'essere macinato perché divenga farina
che è la sostanza che costituisce il pane. Gesù è stato schiacciato nel
Suo Corpo, nel Suo Cuore, nella Sua anima e in tutta la Sua Persona. Nel
chicco di grano abbiamo tutta la storia dell'Amore di Gesù per noi: Lui
si è lasciato schiacciare perché noi potessimo essere nutriti da Lui!
Quando Gesù parlava del Pane di Vita ha detto: "Chi mangia questo Pane
avrà la vita eterna", ma quale Pane? "Quello che vi darà il Figlio
dell'uomo. Non quello che hanno mangiato i vostri padri e morirono".
Per questo bisogna affrontare il Mercoledì e il Venerdì con l'amore per
il Pane che ci racconta la nostra Redenzione: la Madonna ci vuole
immergere nella meditazione della Redenzione non solo spiritualmente, ma
anche materialmente. Lei è una donna ebrea molto concreta: con il
digiuno ci immerge nel pane, quasi per obbligarci a stare con Gesù.
Attraverso il digiuno essa ci fa concentrare sulla Presenza e sull'Amore
di Gesù e ci fa stupire con Lei del fatto che Gesù, nella Sua grande
umiltà, sia diventato Pane: ecco il vero significato del digiuno!
La Madonna qui a Medjugorje ci ha permesso di vivere alcuni esempi,
quasi per illustrare i messaggi che ci da e i benefici del digiuno a
pane ed acqua. La tradizione giudaica, come quella Cristiana, ci insegna
che il digiuno è molto potente contro satana e questo è un punto
fondamentale, perché spesso dobbiamo combattere con le forze del male.
La Madonna a Medjugorje dice: "Satana è forte oggi come mai prima
d'ora". Non ci mancano esempi di questo (la distruzione delle famiglie,
dei giovani...), purtroppo, la cultura della morte si è impiantata in
Occidente.
Alcuni pellegrini arrivano a Medjugorje distrutti perché i loro figli si
drogano, o si prostituiscono, o imboccano strade di morte e molti
vengono a chiedermi di dire ai veggenti di pregare per queste
situazioni. Dopo aver loro promesso di dirlo ai veggenti, chiedo loro:
"Avete digiunato per vostro figlio?". Essi rispondono: "Ehm... Sa suora,
prego molto, faccio novene, prego il Rosario...". Allora li incalzo:
"Non avete risposto alla mia domanda... fate anche digiuno?". "Ma...
vede suora, prego, prego molto...". Allora ricordo loro che Maria ha
parlato delle guerre che sono presenti nelle famiglie e nel cuore dei
loro figli. Lei ha detto: "Cari figli, soltanto col digiuno e la
preghiera potete fermare le guerre". All'inizio la Madonna non si
riferiva alle guerre militari, ma precisamente alle guerre presenti
nelle famiglie, anzi Lei dice che le guerre cominciano proprio nel
nostro cuore (se provo odio verso un fratello o sorella, se ho chiuso la
porta con questa o quella persona, se l'ho giudicata o condannata....).
Ecco le guerre che la Vergine vuole togliere dai nostri cuori e gli
unici mezzi per farlo sono il digiuno e la preghiera! Anche Gesù nel
Vangelo dice: "Quei demoni si cacciano solo con la preghiera e il
digiuno".
Con il digiuno non si salva soltanto un bambino, come quando ci si tuffa
in un fiume ghiacciato per tirarlo fuori! Digiunando a pane e acqua non
si rischia di prendere una polmonite! Attraverso il digiuno si salvano
molte vite e non ci si ammala, anzi il digiuno aiuta a mantenere la
salute. Sapete, sono stati fatti degli studi da cui risulta che in
Occidente mangiamo un terzo di più rispetto al necessario e molte
malattie e perfino morti premature sono dovute a questo eccesso di cibo…
il digiuno ci farà bene!
Voi genitori, che supplicate per la guarigione di vostro figlio e voi
figli, che supplicate per la riconciliazione dei vostri genitori,
sappiate che avete in mano l’arma: NON PREGATE SENZA DIGIUNARE E NON
DIGIUNATE SENZA PREGARE: tutti i Santi hanno digiunato.
Nei primi tempi delle apparizioni a Medjugorje tutta la gente ascoltava
attentamente ogni minima parola della Madonna. Circa due mesi dopo
l’inizio delle apparizioni la Madonna ha detto: “Satana vuole
distruggere questa Parrocchia. Cari figli, chiedo a tutti i parrocchiani
di digiunare a pane e acqua per tre giorni e di pregare il Rosario, per
poter vincere satana”. Tutti, come un solo uomo, hanno fatto quello che
Maria aveva chiesto: per tre giorni, con un solo cuore, hanno digiunato
e pregato perché la Madonna potesse schiacciare il capo del serpente e
il quarto giorno Lei ha detto: “Cari figli, vi ringrazio per le vostre
preghiere e i vostri digiuni perché il piano di satana è fallito, lo
abbiamo vinto!”. La Madonna non ha detto “L’ho vinto”, ma “L’abbiamo
vinto”: aveva bisogno di quei contadini della parrocchia di Medjugorje
per vincere satana, il loro contributo era essenziale perché se in quei
giorni satana avesse realizzato il suo piano, non ci sarebbe stata
Medjugorje e nemmeno quel fiume di benedizioni che da qui scorre sulla
terra da più di 20 anni! Quante vite non si sarebbero salvate, quante
famiglie non si sarebbero riunite, quanti giovani si sarebbero suicidati
senza Medjugorje! Pensiamo al bene che Medjugorje ha fatto a noi… Tutto
questo è stato possibile perché un giorno 500 persone del villaggio
hanno dato tre giorni alla Madonna per vincere satana. Così Medjugorje
ha potuto essere un grande dono di Dio al mondo e milioni di persone vi
sono venute per ritemprarsi. Ecco la forza di colui che dice “sì” al
digiuno e alla preghiera!
Nel 1992 la Madonna ha detto a Ivanka: “Cari figli, vi chiedo di vincere
satana”. Chi sono io per vincere satana? Chiede proprio a me di
vincerlo? Sì sono un figlio di Dio e mia Madre ha bisogno di me, di
ognuno di noi, senza eccezione! La Madonna ci dice: “Cari figli, senza
di voi non posso aiutare il mondo. Ognuno di voi è importante”. La
Madonna, nello stesso messaggio a Ivanka in cui ci chiede di vincere
satana, ci da le armi per farlo: il digiuno e la preghiera “Pregate per
la pace – dice -. Satana vuole distruggere il poco di pace che avete”.
Proprio nell’Aprile del 1992,quando le bombe hanno cominciato a cadere
vicino a Medjugorje, in tutta la Bosnia Erzegovina si sono visti i morti
e le distruzioni. Il primo messaggio che ha seguito quei bombardamenti
fu: “Cari figli, soltanto con la preghiera e il digiuno si può fermare
la guerra. Satana in questi giorni agitati vuole sedurre moltissime
anime! Per questo vi invito a decidervi per Dio. Egli vi proteggerà e vi
mostrerà quello che dovete fare e quale cammino imboccare”. Maria aveva
detto queste cose già prima della guerra, ma in quel momento era
necessario ripeterlo.
Ma perché satana è così indebolito quando digiuniamo? Quando offriamo a
Dio qualcosa che tocca il nostro corpo, si può dire che ci offriamo
veramente: è facile dare dei soldi, del tempo o una buona parola oppure
fare questo o quel servizio. Ma il digiuno non tocca soltanto il nostro
corpo, ma anche qualcosa di vitale. Il cibo è una questione di
sopravvivenza, tocca le nostre abitudini più profonde, ontologiche. Come
diceva molto bene Padre Slavko, il digiuno rivela le nostre dipendenze.
Quando si digiuna a pane e acqua, ci sono dei “miraggi” che ci chiamano:
Caffè? Sigarette? Vino? Cioccolato? Gelati? Grappa? Liquori? Essi ci
indicano le cose a cui siamo maggiormente attaccati. Ma la Madonna non
viene per segnalarci i nostri attaccamenti, ma viene perché possiamo
essere liberi. Allora ci rendiamo conto fino a che punto siamo attaccati
ai nostri piccoli orari e abitudini. Quando io ho cominciato a digiunare
a pane e acqua, la mia prima scoperta è stata la gioia della libertà: in
quei giorni potevo mangiare o non mangiare, ma ero sempre viva! Quando
gli Apostoli non avevano il tempo di mangiare, questo non li
preoccupava: poco importava mangiare o no, perché l’opera di Dio era
talmente intensa che la loro principale preoccupazione era un’altra.
Quando si offre un po’ del proprio corpo è il segno che ci si è
veramente dati a Dio.
Il digiuno crea, in un certo senso, un vuoto, crea uno spazio nella
nostra anima, nel nostro corpo e anche nel nostro cuore. Vedete, quando
non siamo occupati a mangiare questo spazio si libera e che Dio occuperà
come mai aveva fatto prima: è un nuovo terreno nella nostra vita che Dio
potrà occupare. Proprio per questo coloro che digiunano hanno una
particolare finezza e sensibilità spirituale: sono molto più ispirati di
coloro che non digiunano. Una mia amica messicana, madre di famiglia,
aveva iniziato a digiunare, poi ha smesso per un anno e poi ha ripreso.
In seguito mi ha raccontato che, nel periodo in cui non digiunava, era
diventato più difficile per lei educare i suoi figli, parlare loro di
cose spirituali o riguardanti il mondo, ma, quando ha ripreso a
digiunare, ha sentito che lo Spirito Santo la ispirava, i suoi figli
ascoltavano col cuore e lei trovava sempre la parola giusta per
aiutarli. Questo è veramente un esempio molto bello del nuovo spazio che
lo Spirito Santo può occupare in noi attraverso il digiuno.
Vedete, il digiuno è una preparazione alle grandi opere di Dio e al
compimento della Sua Volontà per noi e per il mondo. Ho avuto la grande
grazia di incontrare un santo prete francescano che abitava vicino a
Medjugorje, a Siroki Brijeg. Ai suoi funerali sono venute migliaia di
persone! Egli non aveva soltanto un dono di guarigione, ma anche quello
di leggere nelle anime. Molti dalla Croazia e Bosnia Erzegovina andavano
da lui e chiedevano la sua benedizione. Dormiva sul pavimento e
digiunava moltissimo ottenendo da Dio molte grazie. Ivica, una mia amica
che abita a Medjugorje, un giorno mi ha raccontato questo episodio che
le aveva raccontato sua nonna: un giorno Gesù ha detto a questo frate:
“Zdenko, accetteresti di digiunare a pane e acqua per sette anni?” e lui
ha accettato. L’ultimo giorno del settimo anno, Gesù gli ha detto:
“Zdenko, vuoi digiunare ancora un anno?” e lui ha detto di sì. L’ultimo
giorno dell’ottavo anno era proprio il 24 Giugno 1981, data della prima
apparizione a Medjugorje… capite? Chi può sapere come Dio prepara
segretamente le Sue opere… lo sapremo solo in Cielo!
Come questo frate, anche noi possiamo fare del bene col digiuno e la
preghiera. Nostra Madre ci avvisa: “Cari figli, in questi tempi la pace
è minacciata in modo particolare. Vi chiedo di rinnovare il digiuno e la
preghiera nelle vostre famiglie”. “Cari figli, desidero che capiate la
gravità della situazione e che molto di ciò che accadrà dipenderà dalla
vostra preghiera”.
Un altro frutto del digiuno è la protezione. Quale genitore non desidera
che i suoi figli siano protetti? Oggi si fanno le assicurazioni sulla
vita, contro le inondazioni, contro le malattie ecc…, ma l’assicurazione
sulla vita non ha mai impedito a nessuno di morire! Quella contro gli
incidenti funziona solo quando l’incidente è avvenuto…. “L’assicurazione
Digiuno”, invece, funziona prima della disgrazia, ci premunisce. “Cari
figli, - dice la Madonna – posso fare tutto e impedire a satana di
attirarvi verso il male e allontanarlo da un luogo”. “Cari figli, satana
è in agguato contro ciascuno di voi. E’ in particolare nelle cose
quotidiane che vuole seminare lo scompiglio in ciascuno”. Vi confesso
che mi arrabbio moltissimo quando alcuni mi dicono: “Non bisogna vedere
satana dappertutto… non siamo così sicuri che esista…”. A Medjugorje la
Madonna ci ha ricordato che satana esiste.
La Teologia di Maria su satana si può riassumere in quattro frasi:
- Esiste,
- Oggi è forte coma mai prima,
- Lavora senza posa,
- Il suo scopo è quello di distruggerci, distruggere tutto
quello che è Santo in noi e anche il pianeta su cui viviamo.
Maria ci dice anche: “Cari figli, vedete come con un’umile preghiera
possiamo disarmarlo”. Questo “noi” cosa significa? Significa “La Madonna
e noi, suoi figli!”. Se fossi madre di dieci figli e, pur sapendo che
fuori dalla mia casa si aggira un sadico che vuole torturarli e
ucciderli, non li avvisassi o dicessi loro: “Potete andare fuori, non
c’è alcun pericolo…”, sarei responsabile dell’assassinio dei miei
bambini! Non abbiamo diritto di nascondere ai nostri figli che il
combattimento spirituale esiste e che non c’è solo il buon Dio che
agisce ma agisce anche il nemico, che esiste anche l’inferno! Gesù non è
venuto a morire sulla croce per scherzo, ma perché appunto voleva
liberarci dal Male e dall’inferno! Non è per scherzare che ci manda Sua
Madre da tanti anni a Medjugorje per avvertirci che è tempo di
convertirci, perché il Male esiste davvero e abbiamo veramente un Nemico
che ci minaccia! C’è un motivo se Maria ci dice: “Cari figli, satana
spia ciascuno di voi, vi vuole trascinare sulla strada del peccato e
della morte”. Di sicuro Maria ha i Suoi motivi se ci avvisa!
Nel 1982 la Madonna ci ha detto: “pregate più che potete e digiunate.
Perseverate nella preghiera e nei sacrifici e io vi proteggerò ed
esaudirò le vostre preghiere”. Vedete che abbiamo bisogno di essere
protetti! Lei ci dice: “Con il vostro aiuto posso fare tutto”.
Quando preghiamo la Madonna ci ricordiamo che Lei può ottenere tutto
presso il Suo Figlio? Spesso invece ci comportiamo come se il nostro Dio
non fosse potente, non fosse in grado di aiutarci. A Medjugorje la
Madonna ci invita a dare a Dio tutto il male che abbiamo accumulato nei
nostri cuori, perché Egli possa purificarci da tutti i peccati del
nostro passato (Dicembre ’86). Ci dice: “Soltanto in questo modo, cari
figli, potrete riconoscere tutto il male che è in voi e darlo al
Signore, perché possa purificare interamente i vostri cuori. Per questo,
pregate senza sosta e preparate i vostri cuori con il sacrificio e il
digiuno”.
Da quando siamo giunti all’età della ragione, abbiamo commesso peccati e
li abbiamo accumulati. Dopo averli confessati, ne portiamo comunque le
conseguenze. La Madonna ci dice che con la Sua preghiera ci aiuterà a
liberarci dalle conseguenze dei nostri peccati, noi dobbiamo dare a Dio
questo male passato! Lei ci chiede di preparare i nostri cuori. Il
digiuno serve a preparare i nostri cuori perché Gesù possa guarirci
dalle conseguenze dei nostri peccati. La Madonna è davvero una Mamma:
quando un bambino cade e si fa molto male, la mamma lo cura per
liberarlo dalle conseguenze della sua caduta. Certamente solo il Sangue
di Cristo ci libera dal peccato, ma la Madre ripara i “guasti” e con il
digiuno noi invitiamo Maria a farlo: tutto funzionerà meglio e il
maligno è furioso per questo! Abbiamo fatto posto a Dio nel nostro cuore
e satana viene scacciato dal nostro digiuno! Dio ci libera dal peccato,
ci guarisce e ci rende bellissimi! Maria nel 1983 ha avvisato il gruppo
di preghiera: “Siate prudenti perché satana tenta tutti coloro che hanno
deciso di consacrarsi a Dio: vi suggerirà che pregate troppo, che
digiunate troppo, che dovete essere come gli altri e cercare i piaceri
del mondo. Non dovete ascoltarlo! Quando sarete più saldi nella fede il
demonio non potrà più sedurvi”. In questo campo bisogna essere
consapevoli. Sappiamo come la Madonna ci rimproveri spesso di non essere
coscienti! Cosa farà satana quando avremo deciso di digiunare? Ci
suggerirà: “Digiunare due giorni alla settimana… stai esagerando, gli
altri non ti capiranno, in quei giorni non vedi come sei pallido e
magro? Invece di digiunare, mangia una bistecca ti farà bene! Dio non ha
mai voluto che tu sia debole, ma… se tu digiuni ti indebolirai! Fai come
gli altri, vedi che non fanno come te? Approfitta della vita e mangia
ciò che vuoi!”. Ma Gesù non ci ha mai detto nel Vangelo di fare come
tutti gli altri, NO! La vita cristiana non consiste nel “fare come tutti
gli altri”, ma nell’imitare Gesù, nel seguire il Maestro. Se sentiamo il
suggerimento di fare come gli altri, sappiamo da dove viene…
Che cosa rende efficace il nostro digiuno? Il nostro digiuno è efficace
quando è fatto col cuore. Spesso il Mercoledì e il Venerdì mattina si ha
la tentazione di non essere troppo soddisfatti e di brontolare…. Ma,
entrando nello spirito del digiuno, questo amore del Pane di Vita,
questo amore di Gesù messo al centro, si riesce a digiunare con il cuore
perché… si ama Gesù! Nel 1984 la Madonna ci ha detto: “Cari figli, vi
invito a digiunare con il cuore, con amore. Prego la parrocchia di
digiunare in ringraziamento, perché Dio mi ha permesso di rimanere così
a lungo in mezzo a voi. Cari figli, pregate e digiunate con il cuore”.
Che il nostro digiuno sia un ringraziamento per il Dono dell’Eucaristia
e della presenza di Maria!
Noi tutti desideriamo vivere pienamente quella vocazione che Dio ha
messo nel nostro cuore, nella nostra vita, quando ci ha creati. Nel
giorno della nostra morte vorremmo sentire il Signore dirci: “Sono
proprio contento, perché mi hai permesso di realizzare in te tutto ciò
che avevo previsto!”. Nel 1985 la Madonna ci ha detto: “Cari figli,
vivete soprattutto il digiuno perché, attraverso esso, potrete darmi la
gioia di vedere realizzarsi tutto il piano che Dio ha previsto qui a
Medjugorje”. Quando la Madonna parla del piano di Medjugorje parla anche
del piano per ciascuna delle nostre vite. Attraverso il digiuno, noi
permettiamo a Dio di realizzare pienamente il progetto che ha su di noi,
sulla nostra famiglia, la nostra città, sul mondo.
Quando ci ha creati, Dio ha sperato in noi! Quando preghiamo, speriamo
sempre che Dio ci risponda, ma per Dio è lo stesso: guardandoci, Lui
spera che tutto quello che ha disposto in germe nel nostro cuore
germoglierà e che fino alla morte possiamo essere come un fiore che si
apre alla sua grazia. Viviamo in pieno il potenziale di Santità che Dio
ha posto in noi!
Ora fate attenzione, quello che dirò vi piacerà molto: vi augurate che
Dio esaudisca tutte le vostre preghiere? Ecco un messaggio che vi aprirà
nuovi orizzonti. La preghiera è l’unico cammino che vi porta alla pace!
Se pregate e digiunate otterrete tutto quello che chiedete – ci dice la
Madonna.
Le anime che ora sono in Purgatorio soffrono moltissimo, sapete? Tra i
mezzi che abbiamo per tenere la liberazione delle anime del Purgatorio,
c’è il digiuno. E nostra Madre i ha detto a Medjugorje: “Queste persone
aspettano le vostre preghiere e i vostri sacrifici”. Il digiuno è
davvero molto potente per liberare le anime del Purgatorio. Quando si è
perduta una persona cara è molto bello portare i fiori al Cimitero,
mettere la sua foto sul comodino o ricordarsi di tutto quello che hanno
fatto per noi, ma se vogliamo veramente aiutarla, dobbiamo digiunare per
lei e questo sarà un atto d’amore gratuito che aiuterà la sua
liberazione dal Purgatorio. Ancora una volta, nostra Madre viene in
nostro soccorso e ci ridona i veri mezzi per aiutare quelle anime.
Certo, Lei ha parlato della Santa Messa come del mezzo più potente per
aiutare le anime del Purgatorio, ma ci ha anche parlato del digiuno.
Spesso spiego ai bambini cos’è un sacrificio. Faccio loro chiudere gli
occhi perché cerchino quali sacrifici potranno offrire e dico loro che
la Madonna verrà a prendere questi sacrifici ogni sera con il suo grande
cesto! Allora essi chiudono gli occhietti, si concentrano nella
preghiera e poi dicono il sacrificio che hanno trovato. E’ incredibile
come i bambini siano generosi! Non si tratta di farli digiunare a pane e
acqua due giorni alla settimana, ma quando vedranno i loro genitori
digiunare diranno: “E io? Mamma, papà, anch’io vorrei fare un
sacrificio!”. E per esempio rinunceranno a una caramella, a un gelato, o
non mangeranno il loro dolce preferito o si staccheranno dalla
televisione… . Però, bisogna stare attenti coi bambini perché… a volte
sono furbi! Mio nipote Francesco, di 6 anni, aveva scoperto un bel
trucco: una sera era arrivato a tavola e ha detto a suo padre: “Papà,
oggi digiuno”. Lui gli rispose: “Come digiuno oggi offrirai il
sacrificio di mangiare questa pietanza che non ti piace!”. Vedete,
bisogna essere molto equilibrati con i bambini, ma sono davvero molto
generosi!
La Madonna ha parlato anche delle leggi naturali e ha detto: “Con la
preghiera e il digiuno potete fermare le guerre e sospendere le leggi
naturali”. Non si presta molta attenzione a questo messaggio, ma il
digiuno e la preghiera possono sospendere le leggi naturali. Vuol dire
che le disgrazie che possono capitare (valanghe, terremoti, frane…),
possono essere evitate se qualcuno digiuna! Una persona mi ha raccontato
che aveva avuto una vita di peccato era infermiera in un ospedale in cui
un medico pregava e digiunava molto per lei. Un giorno quella donna
tentò il suicidio e, da buona infermiera, dosò il veleno per essere
sicura di morire. Ingoiò il veleno, ma il mattino dopo si sveglio fresca
come una rosa, senza alcun sintomo. Allora lei ha cominciato a pensare:
“Qualcuno non vuole che io muoia, forse Dio?”. Così si è aperta alla
fede in poche settimane. Quando venne alla fede, il medico le confidò
che aveva pregato e digiunato molto per lei e lei capì subito: il
digiuno aveva impedito alle medicine di fare effetto nel suo organismo!
In tutte le scuole ci sono degli estintori, nel caso in cui scoppiasse
un incendio, in tutte le famiglie c’è dell’Aspirina nel caso che
qualcuno abbia mal di testa… . Il digiuno è proprio l’estintore, è
proprio l’Aspirina che lotteranno contro il male che è in noi, nella
nostra famiglia e società.
Penso che ora vorrete farmi delle domande pratiche. Cerco di immaginarne
qualcuna.
1) Quale pane utilizzare?
E’ difficile digiunare con il pane che si compra nei negozi. Spesso le
farine sono impoverite! Per i giorni di digiuno cercate di trovare un
pane più ricco. Nostra Madre non vuole che abbiamo fame nei giorni di
digiuno, che per noi spesso sono giorni di lavoro. Alcuni fanno il loro
pane da soli (se volete, potete seguire la ricetta del “pane del
digiuno” che trovate nel mio libro).
2) Da che ora si deve digiunare?
La Madonna ci chiede di digiunare tutta la giornata, ma l’aspetto più
importante è l’amore. Ognuno di voi potrà capire nella preghiera e
secondo coscienza come Maria vi chiede di iniziare a digiunare. A volte
lo chiede un po’ alla volta, come per il Rosario. Una volta ha detto:
“Non imponete il Rosario completo a quelli che non hanno mai pregato.
Essi diranno oggi un Padre nostro col cuore, domani una Ave col cuore e
dopodomani un Gloria col cuore”. Per il digiuno è la stessa cosa: se
riuscite a digiunare subito a pane ed acqua due giorni a settimana,
ringraziate Dio, ma potete anche farlo per tappe. Vedete, è meglio
cominciare “a rate” e perseverare, piuttosto che cominciare subito con
tutto il digiuno e mollare dopo due mesi! Si può cominciare con il
Venerdì a pranzo, poi il Mercoledì a pranzo ecc… e aumentare a poco a
poco. La Madonna non ha dato norme precise: se il mercoledì per voi è un
giorno in cui avete grandi lavori potete fare il digiuno al Martedì, ad
esempio. Se in un giorno di digiuno si celebra una Festa, quel giorno
non si digiuna, ma si farà il giorno prima o dopo… l’importante è
digiunare con il cuore! La Madonna ci chiede di deciderci fermamente a
digiunare col cuore, in ringraziamento delle sue venute.
3) Quanto pane si deve mangiare?
Su questo la Madonna non ha detto nulla. Ed è molto bello che Lei sia
così misurata nelle Sue spiegazioni, in modo da lasciarci proprio
liberi. Non si deve reagire per compensazione dicendo: “Poiché digiuno,
mangerò molto pane!”. No, restiamo sobrii e il Signore ci aiuterà!
Scegliamo tutto in una grande libertà di cuore. La Madonna non ha
precisato se il pane deve essere tostato, o no e quando parla di acqua,
non chiarisce se deve essere calda o fredda. Si decide secondo il cuore
e anche secondo la temperatura della stagione.
Mi ricordo di un dialogo che una americana ha avuto con la veggente
Mirjana. Dopo aver appreso che bisogna digiunare due volte alla
settimana a pane e acqua, l’americana spalanca gli occhi stupita e
chiede a Mirjana: “Ma quando mi alzo al mattino, Maria non mi
permetterebbe di prendere un piccolissimo caffè con pochissimo zucchero
per potermi svegliare?”. Mirjana ha risposto ridendo: “Sì, ma faccia in
fretta, prima che la Madonna si alzi!”.
Vi ho raccontato questo per mostrarvi il clima d’amore che c’è con la
Madonna: con Lei non si è mai costretti, ma ci si trova come i bambini
con la propria Madre! Questa Madre ci da i mezzi per avere più amore nel
nostro cuore per portare frutto, ci da i mezzi per crescere nella gioia,
nella pace e nella libertà! Dobbiamo ricevere il digiuno come un regalo
che ci viene dal Cielo!
Adesso parliamo dei malati. La Madonna afferma che essi non sono
obbligati a digiunare, mentre le persone in buona salute sono tutte
invitate al digiuno. Ai malati chiede di offrire le sofferenze e di fare
altre rinunce (per es. la TV, le sigarette, l’alcool…). La Madonna ha
detto che sarebbe ancora più contenta se rinunciassimo al peccato.
Quando abbiamo una cattiva abitudine, cominciamo a rinunciarvi in quei
giorni e, a poco a poco, il peccato ci lascerà. La Santa Vergine ci
dice: “Cari figli, vi chiedo innanzitutto di rinunciare al peccato che è
in voi”, ma dice anche: “Cari figli, il miglior digiuno è quello a pane
e acqua”.
Davvero il digiuno è un grande atto di carità e, se è segreto è ancora
più meritorio. Maria ci dice: “Con tutti i mezzi fate in modo che il
vostro digiuno sia segreto, che non sia conosciuto dagli uomini”. Quando
si digiuna in comunità o in famiglia certo non si può farlo in segreto,
ma se si lavora in ufficio e c’è un’ora di intervallo per il pasto,
nessuno è obbligato a dire dove e cosa ha mangiato. Quando si può
mantenere il segreto sul proprio digiuno, bisogna farlo!
Vorrei aggiungere ancora una cosa: se digiunate, non guardate mai che
cosa mangiano gli altri perché, se il fatto di digiunare vi porta a
giudicare chi non lo fa, tanto vale non digiunare! Che ognuno faccia
secondo coscienza e rispetti la libertà degli altri! Il giudizio viene
dal demonio! Forse, per dieci anni il vostro vicino non digiunerà, ma
preghiamo per lui e, quando comincerà a digiunare, lo farà con tanto
amore e otterrà molto da Dio, come gli operai dell’ultima ora! Digiunate
sperando che sempre più persone digiunino, ma soprattutto digiunate per
rispondere alla chiamata che Dio ci invia attraverso Maria e non
guardate ciò che fanno gli altri!
Il digiuno è un atto di misericordia che allarga il nostro cuore. Non
digiuneremo solo per le persone a noi care, ma allargheremo il nostro
cuore alle stesse dimensioni di Dio, digiunando noi permettiamo a Dio di
allargare i limiti del nostro cuore! Attraverso il digiuno e la
preghiera il Signore versa in noi la Sua Potenza divina perché essa
raggiunga tutti quelli che nel nostro mondo hanno bisogno. Digiunare è
come prendere invisibilmente la mano di coloro che camminano nelle
tenebre e comunicare loro la luce e la gioia di vivere. Ci metteremo in
ginocchio e li aiuteremo a dire: “Padre mio, ti ringrazio per il dono
della vita!”, così saremo le mani tese di Dio verso coloro che non
credono e vagano a tentoni nel buio!
FONTE: Audiocassetta di Suor Emmanuel Maillard, Liberarsi e guarire per
mezzo del digiuno, Comunità delle Beatitudini