OTTOBRE
Mese
dedicato al Santo Rosario
S. Luigi Maria Grignion de' Monfort (1673-1716)
lasciò in eredità queste parole:
"Vi prego vivamente, per l'amore che vi porto in Gesù
e Maria, di recitare il Rosario tutti i giorni, perché al
momento della vostra morte, benedirete il giorno e l'ora
in cui m'avrete creduto, e dopo aver seminato nelle benedizioni
di Gesù e Maria, raccoglierete benedizioni in cielo".
Il
Rosario, infatti, è la preghiera che maggiormente piace
alla Madonna. A Lourdes e a Fatima la Madonna appare con
il Rosario in mano e ne chiede la recita. A Medjugorje chiede
la recita del Rosario completo ( misteri gaudiosi, dolorosi
e gloriosi) ogni giorno.
Promesse
della Madonna al Beato Alano de La Roche, per i devoti del
S. Rosario:
1)
A tutti coloro che devotamente reciteranno il mio Rosario,
prometto la mia speciale protezione e grandissime grazie.
2)
Chi preserverà nella recita del mio Rosario, riceverà grazie
preziosissime.
3)
Il Rosario è un'arma potente contro l'inferno: esso distruggerà
i vizi, libererà dal peccato, dissiperà le eresie.
4)
Il Rosario farà rifiorire le virtù, le buone opere ed otterrà
alle anime le più abbondanti misericordie di Dio. Esso sostituirà
nei cuori degli uomini l'amor vano del mondo con l'amore
di Dio, elevandoli al desiderio dei beni celesti ed eterni.
5)
Chi confiderà in me recitando il Rosario, non sarà soverchiato
dalle avversità.
6)
Chi reciterà il Rosario meditandone i misteri, non sarà
punito dalla giustizia di Dio, se peccatore si convertirà,
il giusto crescerà nella grazia e diverrà degno della vita
eterna.
7)
I veri devoti del mio Rosario, nell'ora della morte, non
morranno senza Sacramenti.
8)
Coloro che recitano il mio Rosario troveranno durante la
loro vita e nell'ora della morte, la luce di Dio e la pienezza
delle sue grazie e parteciperanno ai meriti dei Beati in
Paradiso.
9)
Ogni giorno libererò dal Purgatorio le anime devote del
mio Rosario.
10)
I veri figli del mio Rosario gioiranno di una grande gloria
in Cielo.
11)
Tutto quello che chiederete con il Rosario, lo otterrete.
12)
Coloro che propagheranno il mio Rosario, saranno da me soccorsi
in tutte le loro necessità.
13)
Io ho ottenuto da mio Figlio che tutti i devoti del Rosario
abbiano per fratelli nella vita e nell'ora della loro morte
i Santi del Cielo.
14)
Coloro che reciteranno il mio Rosario fedelmente sono tutti
figli miei amatissimi, fratelli e sorelle di Gesù Cristo.
15)
La devozione al mio Rosario è un grande segno di predestinazione.
La
preghiera del S. Rosario
Segno della croce:
Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen
Invocazione:
O Dio vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, nei secoli dei secoli.
Amen
La preghiera di Fatima:
"Gesù mio, perdona le nostre colpe,preservaci
dal fuoco dell'inferno e porta in cielo tutte le anime,
specialmente le più bisognose della tua misericordia".
(la Madonna a Fatima, 13 Luglio 1917)
Preghiera aggiuntiva dopo il Gloria:
"Mio Dio! Io credo, adoro, spero e Vi amo.
Vi chiedo perdono per tutti quelli che non credono, non
adorano, non sperano e non Vi amano". (L'angelo della
pace ai tre bambini di Fatima, primavera 1916)
La
recita consiste nel meditare i 5 misteri del Rosario pregando
per 5 volte il Pater, 50 volte l'Ave Maria e 5 volte il
Gloria. Quindi per ogni mistero si prega 1 Pater, 10 Ave
Maria e 1 Gloria. Per concludere il Rosario si recita una
Salve Regina e si prega per l'intenzione del S. Padre.
I
mistari del S. Rosario
Misteri
GAUDIOSI
Lun,
Sab 1.
Annunciazione
dell'angelo a Maria
2. Visitazione di
Maria a S. Elisabetta
3. Natività di Gesù
4. Presentazione di
Gesù al Tempio
5. Ritrovamento di
Gesù nel Tempio |
Misteri
DOLOROSI
Mar,
Ven 1.
Agonia di Gesù
nell'orto degli ulivi
2. Flagellazione di
Gesù alla colonna
3. Coronazione di spine
4. Salita di Gesù al
calvario con la croce
5. Crocifissione e
morte di Gesù |
Misteri
GLORIOSI
Mer,
Dom 1.
Resurrezione di Gesù
2. Ascensione di Gesù
al cielo
3. Discesa dello
Spirito Santo
4. Assunzione di Maria
al cielo
5. Incoronazione di Maria
Regina del cielo |
Misteri
LUMINOSI
Giov 1.
Il Battesimo di Gesù.
2. Le Nozze di Cana. 3.
ML'Annuncio del Regno di Dio. 4.
La Trasfigurazione. 5.
L'Istituzione dell'Eucaristia. |
Sui
grani grossi:
Meditazione
del mistero,
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga
il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così
in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano e rimetti
a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione ma liberaci dal male. Amen
Sui
grani piccoli:
per
10 volte:
Ave
Maria piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta
tra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso
e nell'ora della nostra morte. Amen
per
1 volta:
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, nei secoli dei secoli.
Amen
Il
tutto va ripetuto per 5 misteri.
Per
concludere:
Salve Regina, Madre di Misericordia, vita dolcezza e speranza
nostra, salve. A Te ricorriamo, esuli figli di Eva; a Te
sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi
misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il
frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce
Vergine Maria.
Per
le intenzioni del Santo Padre si può recitare alla fine
del Rosario un Padre Nostro, una
Ave Maria e un Gloria al Padre.
Ave
Maria...
Recitare con grande pietà l'Ave Maria,
cioè il saluto angelico, di cui pochi cristiani anche istruiti
conoscono il pregio, il merito, l'eccellenza e la necessità.
Per farne conoscere il valore spirituale, la Vergine è apparsa
a grandi santi molto illuminati, come san Domenico, san
Giovanni da Capestrano, il beato Alano della Rupe. Essi
composero libri interi sulle meraviglie di questa preghiera
e la sua efficacia per convertire le anime, proclamarono
a gran voce e predicarono apertamente quanto segue:
- la salvezza del mondo è iniziata con l'Ave Maria;
così, anche la salvezza di ciascuno dipende da tale preghiera;
- questa preghiera fece produrre il frutto di vita alla
terra arida e sterile; così, se recitata bene, farà germogliare
anche in noi la parola di Dio e il frutto di vita, Gesù
Cristo;
- l'Ave Maria è una rugiada celeste che irriga la
terra, cioè l'anima, perché dia frutto a suo tempo; chi
non è irrorato dalla rugiada celeste di questa preghiera
non porta frutti, ma solo triboli e spine, e va incontro
alla maledizione.
Ecco quanto la Santa Vergine rivelò al beato Alano della
Rupe, come è scritto nel suo libro "De dignitate Rosari"
e come è riferito poi da Cartagena: "Sappi,
figlio mio, e portalo a conoscenza di tutti, che è indizio
probabile e vicino di dannazione eterna il recitare con
avversione, tiepidezza e negligenza il Saluto angelico".
Sono parole, queste, molto consolanti e terribili a un tempo,
che si stenterebbe a credere se non ce le garantissero per
vere quel sant'uomo e, prima di lui, san Domenico e, dopo,
tante insigni personalità insieme all'esperienza di parecchi
secoli.
Si è sempre notato, infatti, che coloro che portano il marchio
della riprovazione, come tutti gli eretici, gli empi, gli
orgogliosi e i mondani, odiano e disprezzano l'Ave Maria
e il Rosario.
Gli eretici imparano ancora a recitare il Pater, ma non
l'Ave Maria, né il Rosario. Li considerano con orrore. Porterebbero
su di sé più volentieri una biscia che una corona. Anche
gli orgogliosi, per quanto cattolici, hanno le stesse inclinazioni
del loro padre Lucifero, disprezzando l'Ave Maria o non
hanno per essa che indifferenza, e considerano il Rosario
come devozione da donnette, buona unicamente per gli ignoranti
e coloro che non sanno leggere. L'esperienza invece insegna
-l'abbiamo visto- che quelli che presentano grandi segni
di predestinazione amano, gustano e recitano con piacere
l'Ave Maria; e più sono uniti a Dio, più amano questa
preghiera. E' ciò che la Beata Vergine diceva ancora
al beato Alano dopo le parole sopra riferite.
(Tratto dal libro "Trattato della vera devozione a
Maria" di S. Luigi Maria Grignoin de Monfort)
Le
indulgenze concesse col Rosario
1.
I fedeli, ogni qualvolta recitano una terza parte del Rosario
con devozione, possono ottenere:
Un' indulgenza di 5 anni
Un' indulgenza plenaria in usuali condizioni, se lo fanno
per un intero mese.
2. Se recitano una terza parte del Rosario in compagnia
con altri, in pubblico o in privato, possono ottenere:
Un' indulgenza di 10 anni, una volta al giorno;
Un' indulgenza plenaria l'ultima Domenica di ogni mese,
con l'aggiunta della Confessione,
Comunione e visita ad una chiesa, se eseguono tale recita
almeno tre volte in qualunque delle precedenti settimane.
Se comunque recitano questo insieme in un gruppo di famiglia,
oltre la parziale indulgenza di 10 anni, possono ottenere:
Una indulgenza plenaria due volte al mese, se eseguono
questa recita, giornalmente per un mese, vanno alla Confessione,
ricevono la Comunione, e visitano qualche chiesa.
I fedeli che quotidianamente recitano una terza parte del
Rosario con devozione in un gruppo di famiglia oltre le
indulgenze già concesse al punto 1. possono ottenere anche
una indulgenza plenaria alle condizioni di Confessione e
Comunione ogni Sabato, in due altri giorni della settimana,
e ad ogni festa della Santa Vergine Maria del Calendario:
Immacolata Concezione, la Purificazione, l' apparizione
della Madonna a Lourdes, l' Annunciazione, i Sette Dolori
(Venerdì di Passione), la Visitazione, Madonna del Carmelo;
Madonna delle nevi, l' Assunzione, il Cuore Immacolato,
la natività di Maria, la Madonna Addolorata, il Santissimo
Rosario, la Maternità di Maria, la Presentazione della Santa
Vergine.
3. Coloro che devotamente recitano una terza parte del Rosario
alla presenza del Santissimo Sacramento, pubblicamente esposto
o anche riservato nel tabernacolo, così spesso quanto fanno
questo, possono ottenere:
Una indulgenza plenaria, in condizioni di Confessione
e Comunione.
I fedeli che a qualunque momento dell'anno devotamente offrono
le loro preghiere in onore della Madonna del Rosario, con
l'intenzione di continuare lo stesso per 9 giorni consecutivi,
possono ottenere:
Una indulgenza di 5 anni una volta in qualunque
giorno della novena;
Una indulgenza plenaria alle solite condizioni al termine
della novena.
I fedeli che desiderano eseguire una devota pratica in onore
della Madonna del Rosario per 15 ininterrotti Sabati ( o
se questi essendo impediti, per ogni domenica immediatamente
seguente) se devotamente recitano almeno una terza parte
del Rosario o meditano sui misteri in qualunque altro modo,
possono ottenere:
Una indulgenza plenaria alle solite condizioni in
qualunque di questi 15 Sabati, o corrispondenti Domeniche.
I fedeli che durante il mese di Ottobre recitano almeno
una terza parte del Rosario, o in pubblico o privatamente,
possono ottenere:
Una indulgenza di 7 anni ogni giorno;
Una indulgenza plenaria, se compiono questa pratica alla
Festa del Rosario e per tutta l'Ottava, e in più si confessano,
ricevono la Comunione e visitano una chiesa;
Una indulgenza plenaria con l'aggiunta di Confessione e
Comunione e visita ad una chiesa, se compiono questa stessa
recita del Rosario per almeno 10 giorni dopo l'Ottava della
Festa suddetta.
Una indulgenza di 500 giorni può essere ottenuta una volta
la giorno dal fedele che baciando un Rosario benedetto,
che porta con sé, allo stesso tempo recitano la prima parte
dell' Ave Maria fino a "Gesù".
La
"Novena del Rosario di 54 giorni"
La
"Novena del Rosario di 54 giorni" è una ininterrotta
serie di Rosari in onore della Madonna, rivelata all'incurabile
malata Fortuna Agrelli dalla Madonna di Pompei a Napoli
nel 1884. Da 13 mesi Fortuna Agrelli soffriva di terribili
dolori, i più celebri medici non riuscivano a curarla. Il
16 Febbraio 1884, la ragazza e i suoi parenti cominciarono
una novena di Rosari. La Regina del Santo Rosario la premiò
con una apparizione il 3 Marzo. Maria, sedeva su un alto
trono, sormontato da luminose figure, portava il divin Figlio
sul grembo e sulla mano un Rosario. La Madonna e il Santo
Bambino erano accompagnati da San Domenico e Santa Caterina
da Siena. Il trono era decorati da fiori, la bellezza della
Madonna era meravigliosa. La Santa Vergine disse:
"Figlia,
tu mi hai invocato con vari titoli e hai sempre ottenuto
favori da me. Ora, poiché mi hai chiamato con il titolo
così gradito a me, 'Regina del Santo Rosario', non posso
più rifiutarti il favore che tu chiedi; perché questo nome
è il più prezioso e caro per me. Fai tre novene, e tu otterrai
tutto."
Una volta ancora La Regina del Santo
Rosario le apparve e disse: "Chiunque desidera ottenere
favori da me dovrebbe fare tre novene della preghiera del
Rosario, e tre novene in ringraziamento."
La novena consiste di 5 decine del Rosario ogni giorno per
27 giorni in petizione; poi immediatamente 5 decine ogni
giorno per 27 giorni in ringraziamento, incurante se la
richiesta è stata concessa. Le meditazioni variano da giorno
a giorno. Il primo giorno della novena si meditano i misteri
gaudiosi; il secondo i dolorosi e il terzo i gloriosi; il
quarto giorno di nuovo i gaudiosi e così via per tutti i
54 giorni.
E' una novena laboriosa, ma una novena di Amore. Tu che
sei sincero non troverai troppa difficoltà, se desideri
veramente ottenere la tua richiesta.
Novene
- Corone - Tridui 1
Coroncina dell'Angelo Custode 25-3/10
Novena a S. Francesco d'Assisi 4-12
Novena alla B. V. Maria di Fatima 14
Devozione delle Tre Ave Maria 17
Coroncina alla Ss. Vergine 19-27
Novena a S. Giuda Taddeo 23
Devozione dei Cento Requiem 24-1/11
Novena per le anime del Purgatorio
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