LUGLIO
Mese
dedicato al Preziosissimo Sangue di Gesù
Dopo
un breve periodo di decadenza, relativo ai secoli XVII e
XVIII, la devozione al Preziosissimo Sangue ritrova il suo
antico splendore e la sua feconda vitalità ad opera
di S. Gaspare del Bufalo che dal Ministero del Sangue trae
la ricchezza di santità per sé e per i fedeli,
e la forza d'un apostolato diretto al rinnovamento della
società del suo tempo, raccogliendo numerosi Sacerdoti
e Fratelli nella "Congregazione" da lui chiamata
"dei Missionari del Preziosissimo Sangue".
Luce e impulso nuovi verranno alla devozione dal Pontificato
di Giovanni XXIII, in particolare dalla sua Lettera Apostolica
"Inde a primi", primo documento pontificio avente
il solo scopo di promuovere il culto al Preziosissimo Sangue.
Ai nostri giorni, la devozione è stata grandemente
arricchita dal Concilio Ecumenico Vaticano II. Il fervore
di studio che lo ha caratterizzato, ha favorito un felice
ritorno a quelle sorgenti, Bibbia e Liturgia, dalla quale
è scaturita la stessa devozione e alle quali per
lungo tempo si è riferita come al suo nutrimento
più vitale. I Documenti conciliari, nelle loro affermazioni-chiave,
menzionano esplicitamente il Mistero del Sangue: la sola
Costituzione sulla Chiesa lo richiama 11 volte !!
Il
Cristianesimo è la Religione del Sangue di Cristo.
Redenzione e Santificazione, Grazia e Gloria non sono che
diversi aspetti della sua efficacia.
Tutta la storia della Chiesa è storia del Preziosissimo
Sangue, perché è quella della predicazione
del Vangelo e dell'amministrazione dei Sacramenti. San Paolo
è il vero Dottore del Preziosissimo Sangue.
Questa devozione prese la sua forma moderna da S. Caterina
da Siena, la profetessa del Preziosissimo Sangue e da S.
Gaspare del Bufalo.
Alla luce di Maria il Preziosissimo Sangue diventa più
prezioso, perché solo in Lei raggiunge la sua piena
efficacia redentrice.
Alla luce del Preziosissimo Sangue, Maria ci diventa più
amabile, perché Esso è dono suo, è
Sangue suo e Gesù volle affidarle i frutti di quel
Sangue che da Lei aveva ricevuto.
O
piaghe, o Sangue prezioso del mio Signore, che io ti benedica
in eterno.
O
amore del mio Signore divenuto piagato ! Quanto siamo lontani
dalla conformità alla tua vita.
O
Sangue di Gesù Cristo, balsamo delle nostre anime,
sorgente di ogni misericordia, fa che la mia lingua imporporata
di sangue nella quotidiana celebrazione della Messa, ti
benedica adesso e sempre.
O
Signore, chi non ti amerà ? Chi non arderà
di affetto verso di te ?
Le tue piaghe, il tuo Sangue, le spine, la Croce: il Divin
Sangue in particolare, versato fino all'ultima stilla, con
quale voce eloquente grida al mio povero mio cuore !
Poiché
tu agonizzasti e moristi per me e per salvarmi, io darò
se occorre, anche la vita, perché giunga al possesso
beato del cielo.
O
Gesù, sei stato fatto per noi redenzione.
Dal
tuo costato aperto, arca di salute, fornace di carità,
uscì sangue ed acqua a ricordo del bene dei sacramenti
e della tenerezza del tuo amore, o Cristo, che ci hai amato
e lavato nel tuo Sangue !
S.
Gaspare del Bufalo
Coroncina
al Preziosissimo Sangue di Gesù
1
.Gesù versò sangue nella circoncisione
(Lc2,21)
O Gesù, Figlio di Dio fatto uomo; il primo Sangue
che hai versato per la nostra salvezza ci riveli il valore
della vita e il dovere di affrontarla con fede e coraggio,
nella luce del tuo Nome e nella gioia della grazia.
(5
Gloria...)
Ti
supplichiamo, o Signore, di soccorrere i tuoi figli,
che hai redenti col tuo Sangue prezioso.
2. Gesù versò Sangue nell'orto degli
ulivi
(Lc 22, 39 ss)
O Figlio di Dio, il tuo sudore di Sangue nel Getsemani
susciti in noi l'odio al peccato, l'unico vero male che
ruba il tuo amore e rende triste la nostra vita.
(5
Gloria...)
Ti
supplichiamo, o Signore, di soccorrere i tuoi figli,
che hai redenti col tuo Sangue prezioso.
3. Gesù versò Sangue nella flagellazione
(Gv 19,1)
O Maestro divino, iI Sangue della flagellazione ci sproni
ad amare la purezza, perché possiamo vivere nell'intimità
della tua amicizia e contemplare con occhi limpidi le meraviglie
del creato.
(5
Gloria...)
Ti
supplichiamo, o Signore, di soccorrere i tuoi figli,
che hai redenti col tuo Sangue prezioso.
4. Gesù versò sangue nella coronazione
di spine
(Gv 19, 2-5)
O Re dell'universo, il Sangue della coronazione di spine
distrugga il nostro egoismo e il nostro orgoglio, perché
possiamo servire in umiltà i fratelli bisognosi e
crescere nell'amore.
(5
Gloria...)
Ti
supplichiamo, o Signore, di soccorrere i tuoi figli,
che hai redenti col tuo Sangue prezioso.
5. Gesù versò Sangue sulla via del
Calvario
(Gv.19-18)
O Salvatore del mondo, il Sangue versato sulla via del
Calvario illumini, il nostro cammino e ci aiuti a portare
la croce con te, per completare in noi la tua passione.
(5 Gloria...)
Ti
supplichiamo, o Signore, di soccorrere i tuoi figli,
che hai redenti col tuo Sangue prezioso.
6. Gesù versò sangue nella Crocifissione
(Lc 23, 33-34)
O Agnello di Dio, immolato per noi insegnaci il perdono
delle offese e l'amore ai nemici.
E tu, Madre del Signore e nostra, rivelaci la potenza e
le ricchezze del Sangue prezioso.
(5
Gloria...)
Ti
supplichiamo, o Signore, di soccorrere i tuoi figli,
che hai redenti col tuo Sangue prezioso.
7. Gesù versò sangue nella lanciata
al cuore
(Gv 19,31 ss)
O Cuore adorabile, trafitto per .noi. accogli le nostre
preghiere, le attese dei poveri, le lacrime dei sofferenti,
le speranze dei popoli, perché tutta I’umanità
si riunisca nel tuo regno di amore; di giustizia e di pace.
(3
Gloria...)
Ti
supplichiamo, o Signore, di soccorrere i tuoi figli,
che hai redenti col tuo Sangue prezioso.
Litanie
del Preziosissimo Sangue
Signore,
pietà Signore, pietà
Cristo,
pietà Cristo, pietà
Signore,
pietà Signore, pietà
Cristo,
ascoltaci Cristo, ascoltaci
Cristo, esaudiscici Cristo, esaudiscici
Padre dei cielo, che sei Dio abbi pietà di noi
Figlio
redentore del mondo, che sei Dio abbi pietà di noi
Spirito
Santo, che sei Dio abbi pietà di noi
Santa
Trinità, unico Dio abbi pietà di noi
Sangue
di Cristo, Unigenito dell'eterno Padre salvaci
Sangue
di Cristo, Verbo di Dio incarnato salvaci
Sangue
di Cristo, Nuovo ed Eterno Testamento salvaci
Sangue
di Cristo, disceso fino a terra nell'agonia salvaci
Sangue
di Cristo, profuso nella flagellazione salvaci
Sangue
di Cristo, che emani nella coronazione di spine salvaci
Sangue
di Cristo, versato sulla croce salvaci
Sangue
di Cristo, prezzo della nostra salvezza salvaci
Sangue
di Cristo, senza il quale non c'è perdono salvaci
Sangue
di Cristo, presente nell'Eucaristia salvaci
Sangue
di Cristo, fiume di misericordia salvaci
Sangue
di Cristo, vincitore dei demoni salvaci
Sangue
di Cristo, fortezza dei martiri salvaci
Sangue
di Cristo, vigore dei confessori salvaci
Sangue
di Cristo, che generi i vergini salvaci
Sangue
di Cristo, sostegno nei pericoli salvaci
Sangue
di Cristo, aiuto degli oppressi salvaci
Sangue
di Cristo, conforto nel pianto salvaci
Sangue
di Cristo, speranza dei penitenti salvaci
Sangue
di Cristo, sollievo dei moribondi salvaci
Sangue
di Cristo, pace e dolcezza dei cuori salvaci
Sangue
di Cristo, pegno di vita eterna salvaci
Sangue
di Cristo, che liberi le anime del purgatorio salvaci
Sangue
di Cristo, degnissimo di ogni onore e gloria salvaci
Agnello
di Dio che togli i peccati del mondo perdonaci, Signore
Agnello
di Dio che togli i peccati del mondo esaudiscici, Signore
Agnello
di Dio che togli i peccati del mondo abbi pietà di
noi
PREGHIAMO
O
Signore, onnipotente ed eterno, che hai disposto che il
tuo Figlio divenisse Redentore del mondo e volesti essere
placato dal suo Sangue, fa che venerando il prezzo del nostro
riscatto, per i suoi meriti scampiamo da tutti i mali qui
in terra, per conseguire poi in cielo la pienezza della
gloria che ci ha meritato col suo sacrificio. Per lo stesso
Gesù Cristo, nostro Signore. Amen.
Chi
è Santa Brigida?
Fondatrice dell' Ordine Brigidino di San Salvatore. Nata,
pare, nell'anno 1303 nel castello di Finsta in Uplandia
(Svezia) e morta a Roma il 23 luglio 1373. Brigida vantava
un'ascendenza aristocratica essendo figlia di una delle
più eminenti personalità del suo tempo: il
potente governatore di Uplandia Birger Persson e di lngeborg
Bengtsdotter, della vecchia stirpe reale dei Folkunghi.
La famiglia della madre era molto conosciuta per la profonda
religiosità ed il castello di Finsta, dove Brigida
visse con i genitori fino all'età di 12 anni, quando
le morì la madre, era un centro di alta cultura pia
e religiosa, con forti tendenze in misticismi, che non mancò
di esercitare sulla formazione del suo carattere, una decisiva
influenza. A soli 10 anni Brigida ebbe la sua prima conversazione
con Cristo e già da giovane mostrava un vibrante
entusiasmo per l'ascetismo. Nel 1378 sposò per ragioni
politiche il diciottenne Ulf Gudmarsson divenuto in seguito
governatore di Ostrogotia e la giovane coppia prese dimora
al castello di Ulvasà. Il marito, anch'egli di parentela
reale aveva un carattere mite piuttosto debole. Dal matrimonio
, nacquero quattro figli e quattro figlie;mentre il carattere
di S.Brigida ebbe modo di svilupparsi e risaltò la
sua ferrea volontà, la sua pratica energia , la sua
indomabile tenacia. La sua vita fu divisa tra l'amministrazione
dei suoi considerevolissimi beni, un' alta carica di corte
(nel 1335 venne chiamata quale prima dama di corte dalla
regina Bianca di Namur, sposa del re Magnus) e i suoi doveri
di sposa e di madre. La vita di corte la mise in diretto
contatto con la travagliata vita politica del tempo ed generò
in lei un vivo interesse per la politica europea, interesse
che mantenne per sempre. Al centro della sua vita, però,
rimase indiscutibilmente la religione. Chiamò a Ulvasa
il primo teologo svedese del suo tempo, il canonico di Linkoping
, Magister Matthias, quale confessore e consigliere personale
in materia di religione. Attraverso il suo insegnamento
prese conoscenza della letteratura religiosa mistica ed
apocalittica contemporanea che ebbe gran parte nella sua
formazione spirituale. Accanto a tale studio, la lettura
della S. Scrittura e delle opere di S. Bernardo di Chiaravale,
contribuì a perfezionare la sua educazione religiosa.
Intorno all'anno 1340 Brigida lasciò il suo ufficio
di corte per ragioni politiche. Al ritorno in Svezia, il
marito si ammalò gravemente e morì poco dopo
il rimpatrio, nel 1344. Quest'anno rappresenta nella vita
di Santa Brigida una data assai significativa.
Lasciò Ulvasa e prese dimora vicino al monastero
cistercense di Alvastra dove ricevette la prima di una lunga
serie di rivelazioni religiose. Tali rivelazioni le giungevano
generalmente in uno stato di estasi e dopo il suo risveglio
le scriveva ella stessa o le dettava in svedese al suo confessore,
il quale ne curava la traduzione in latino. Secondo il contenuto
della prima rivelazione, Cristo l'aveva chiamata sua sposa
e l'aveva scelta quale strumento per avviare gli uomini
sulla strada di una cristiana rettitudine. Nelle rivelazioni
successive si indirizzava violentemente contro il malcostume
del tempo e specialmente contro la vita di corte di Magnus,
cercava anche di ristabilire la pace tra Francia ed Inghilterra
mediante messaggi divini e di indurre il Papa a far ritorno
a Roma. Fu in questi anni che S. Brigida concepì
l'idea di fondare un nuovo Ordine religioso chiamato di
S. Salvatore, la regola del quale le fu dettata in una delle
rivelazioni. Per ricevere la sanzione del Papa alla sua
regola, si recò a Roma nel 1349 ove giunse con grande
seguito nell'anno santo 1350. Prese probabilmente dimora
nella casa di Francesca Papazura al Campo Marzio, in seguito
lasciata al convento di Vadstena quale "Hospitale S.Brigittae
de Regno Sueciae" per pellegrini svedesi, ed ultimamente
passata in possesso delle nuove suore di S. Brigida, una
rifondazione modificata dell 'Ordine originale (1911). La
casa con relativa Chiesa e Cappella si trova in Piazza Farnese
96, dove le celle di S. Brigida e di sua figlia Caterina
si possono ancora visitare. Nel 1370 ricevette da Papa Urbano
V la sanzione della sua regola con qualche riserva. La regola
fu confermata da Urbano VI nel 1378, e l'ordine, durante
il suo più fecondo e rigoglioso periodo sembra aver
avuto una settantina di monasteri sparsi in tutta Europa.
Raggiunta la meta tanto agognata, S. Brigida si recò
in pellegrinaggio in Terra Santa all'inizio del 1372. Tornata
a Roma l'anno successivo, rovinata nella salute, vi morì
il 23 luglio 1373. Le sue spoglie mortali furono trasportate
alla sua Vadstena. Già nel 1379 incominciava, con
il favore di Gregorio XI e. Urbano VI, il processo per la
sua canonizzazione, finito positivamente il 7 ottobre 1391.A
Santa Brigida desiderosa da molto tempo di sapere il numero
dei colpi che N.S. Gesù Cristo aveva ricevuto durante
la sua Passione, apparve Gesù che le disse :"Figlia
mia, ho ricevuto sul mio corpo 5480 colpi. Se tu vorrai
onorarli, dirai ogni giorno l5pater Ave con le orazioni
seguenti che ti do, durante un anno. Trascorso un anno tu
avrai salutato ognuna delle mie Piaghe".Santa Brigida
scrisse: "Mio amatissimo fratello, io ero immersa nelle
più grandi amarezze della vita. Il dolore la malattia,
la povertà, l' abbandono, mi affliggevano. Con amore,
ogni sera ha letto queste Orazioni, e la mia vita si è
miracolosamente trasformata, e il Signore fedele alle sue
promesse mi ha colmata di gioia, di benessere, di ricchezza
e di consolazioni. Quello che Gesù ha fatto per me,
miserabile peccatrice, lo farà per te, mio amato
fratello. Leggi ogni giorno queste orazioni" La Chiesa
la ricorda il 23 Luglio.
Orazioni
e promesse.
Sono
da recitarsi per un anno intero senza interruzione.
Promesse
per chi reciterà queste orazioni :
1.
Libererà dal Purgatorio 15 anime della sua stirpe.
2. E 15 giusti della sua stirpe saranno confermati e conservati
in grazia.
3. E 15 peccatori della sua stirpe si convertiranno.
4. La persona che le dirà avrà il primo grado
di perfezione.
5. E 15 giorni prima di morire riceverà il mio prezioso
Corpo, di modo che sarà liberata dalla fame eterna
e berrà il mio Prezioso Sangue perché‚ non
abbia sete eternamente.
6. E l5 giorni prima di morire avrà una amara contrizione
di tutti i suoi peccati e una perfetta conoscenza di essi.
7. Metterà il segno della mia croce Vittoriosa davanti
a lei per soccorrerla e difenderla contro gli attacchi dei
suoi nemici.
8. Prima della sua morte io verrò a lei con la mia
amatissima e dilettissima Madre.
9. E riceverò benignamente la sua anima e la condurrò
alle gioie eterne.
10. E conducendola fino là, le darò con singolare
tratto a bere alla fonte della mia Deità , ciò
che non farò con quelli che non hanno recitato queste
orazioni.
11. Perdonerò tutti i peccati a chiunque è
vissuto per 30 anni in peccato
mortale se dirà devotamente queste orazioni.
12. E lo difenderò dalle tentazioni.
13. E gli conserverò i suoi cinque sensi
14. E lo preserverò dalla morte improvvisa
15. E salverò la sua anima dalle pene eterne.
16. E la persona otterrà tutto quello che domanderà
a Dio e alla Vergine Maria.
17. E se è vissuto, sempre secondo la sua volontà
e se è dovuto morire l' indomani , la sua vita si
prolungherà.
18. Tutte le volte che reciterà queste orazioni guadagnerà
indulgenze.
19. Sarà sicura di essere aggiunta al coro degli
Angeli.
20. E chi insegnerà queste orazioni ad un altro,
avrà gioia e merito senza fine che saranno stabili
in terra e dureranno eternamente in Cielo.
21. Dove sono e saranno dette queste orazioni, Dio è
presente con la sua Grazia.
Prima
Orazione
O
Signore Gesù Cristo, eterna dolcezza di coloro che
ti amano, giubilo che trapassa ogni gioia ed ogni desiderio,
salute ed amore di coloro che si pentono, ai quali dicesti:
"Le mie delizie sono con i figlioli degli uomini",
essendoti fatto uomo per loro salvezza ricordati di quelle
cose che ti mossero a prendere la carne umana e di quello
che sopportasti dal principio della tua incarnazione fino
al salutifero tempo del tuo patire, ab aeterno ordinato
nel Dio Uno e Trino. Ricordati del dolore che, come affermi
tu stesso, ebbe l' anima tua quando dicesti: "Triste
è l' anima mia fino alla morte" e quando nell'ultima
cena tu facesti con i tuoi discepoli dando loro per vivanda
il corpo e sangue tuoi, lavando i loro piedi e amorevolmente
consolandoli predicesti la tua imminente Passione. Ricordati
del tremito, dell'angustia e dolore che sopportasti nel
santissimo corpo, prima di andare sul patibolo della Croce,
quando dopo l'avere tu fatto tre volte orazione al Padre,
pieno di sudor di sangue, ti vedesti tradito da uno dei
tuoi discepoli, preso dal tuo popolo eletto, accusato da
falsi testimoni iniquamente da tre giudici condannato a
morte, nel più solenne tempo della Pasqua, tradito,
burlato, spogliato dei tuoi vestiti, percosso nella faccia
(con gli occhi bendati), legato alla colonna, flagellato
e coronato di spine.
Concedimi adunque , ti prego dolcissimo Gesù, per
le memorie che serbo di queste pene, prima della mia morte,
sentimenti di vera contrizione, una sincera confessione
e remissione di tutti i miei peccati.
O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore!
O Gesù, figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per
la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo,
abbi di noi pietà.
Padre
nostro. Ave, o Maria
Seconda
Orazione
O
Gesù, vera letizia degli Angeli e Paradiso di delizie,
ricordati degli orribili tormenti che provasti, quando i
nemici tuoi, come ferocissimi leoni, avendoti circondato
con schiaffi, sputi, graffi ed altri inauditi supplizi,
ti lacerarono; e per le ingiuriose parole, per le aspre
percosse e durissimi tormenti, con i quali i nemici tuoi
t'afflissero, io ti supplico che voglia liberarmi dai miei
nemici così visibili come invisibili, e concedi che
sotto l'ombra delle ali tue io ritrovi la protezione dell'eterna
salute. Amen
O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore.
O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per
la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo,
abbi di noi pietà.
Padre
nostro. Ave, o Maria
Terza
Orazione
O
Verbo incarnato. Onnipotente creatore del mondo, che sei
immenso, incomprensibile che puoi racchiudere l' universo
nello spazio di un palmo, ricordati dell' amarissimo dolore
che sopportasti quando le santissime tue mani e piedi furono
confitti con chiodi acuminati sul legno della croce. Oh!
qual dolore provasti, o Gesù, allorché, i
perfidi crocifissori dilaniarono le tue membra e sciolsero
le congiunture delle tue ossa , tirarono il tuo corpo per
ogni verso, a loro piacere. Ti prego per la memoria di questi
dolori sopportati da te sopra la croce, che tu mi voglia
concedere ch'io ti ami e tema quanto si conviene. Amen.
O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore.
O Gesù , Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per
la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo,
abbi di noi pietà.
Padre
nostro. Ave, o Maria.
Quarta
Orazione
O
Signore Gesù Cristo Celeste Medico, ricordati delle
sofferenze e dei dolori che Sentisti nelle tue già
lacerate membra, mentre si levava in alto la croce. Dai
piedi alla testa eri tutto un cumulo di dolori ; e nondimeno
ti scordasti di tanta pena, e porgesti pietosamente preghiere
al Padre per i nemici tuoi dicendo : " Padre perdona
loro perché non sanno quello che fanno " Per
questa smisurata carità e misericordia e per la memoria
di questi dolori concedimi di ricordarmi della tua amatissima
Passione, affinché essa mi giovi per una piena remissione
di tutti i miei peccati. Amen.
O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore.
O Gesù , Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per
la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo,
abbi di noi pietà.
Padre
nostro. Ave, o Maria
Quinta
Orazione
Rammentati,
o Signore Gesù Cristo, specchio di eterna chiarezza,
dell'afflizione che avesti quando, veduta la predestinazione
di quelli eletti che, mediante la tua Passione, dovevano
salvarsi, prevedesti ancora che molti non ne avrebbero profittato.
Pertanto ti chiedo per la profondità della misericordia
che mostrasti non solo nell'aver dolore dei perduti e disperati,
ma nell'adoperarla verso il ladrone quando gli dicesti:
"Oggi sarai meco in paradiso", che t voglia pietoso
Gesù, adoperarla sopra di me al punto della mia morte.
Amen
O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore.
O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per
la salute degli uomini crocifissi, regnante ora in cielo,
abbi di noi pietà.
Padre
nostro. Ave, o Maria.
Sesta
Orazione
O
Gesù Re amabile, ricordati del dolore che provasti,
quando nudo e disprezzato pendesti in Croce, senza avere,
fra tanti amici e conoscenti che t'erano d' intorno, chi
ti consolasse eccetto la tua diletta Madre, alla quale raccomandasti
il discepolo prediletto, dicendo: "Donna, ecco il tuo
figlio; ed al discepolo: "Ecco la tua Madre".
Fiducioso ti prego, pietosissimo Gesù, per il coltello
del dolore che allora le trapassò l'anima, che tu
abbia compassione di me nelle afflizioni e tribolazioni
mie così del corpo come dello spirito, e mi consoli,
porgendomi aiuto e gaudio in ogni prova ed avversità.
Amen
O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore.
O Gesù ,Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per
la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo,
abbi di noi pietà.
Padre
nostro. Ave, o Maria .
Settima
Orazione
O
Signore, Gesù Cristo, fonte di dolcezza inestinguibile
che mosso da intimo affetto di amore, dicesti in Croce:
"lo ho sete, cioè :desidero sommamente la salute
del genere umano", accendi, ti preghiamo, in noi il
desiderio di operare perfettamente spegnendo del tutto la
sete delle concupiscenze peccaminose e il fervore dei piaceri
mondani. Amen.
O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore.
O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per
la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo,
abbi di noi pietà.
Padre
nostro. Ave, o Maria.
Ottava
Orazione
O
Signor Gesù Cristo, dolcezza dei cuori e soavità
grandissima delle menti, concedi a noi miseri peccatori,
per l'amarezza dell'aceto e del fiele che per noi gustasti
nell'ora della tua morte, che in ogni tempo, specialmente
nell' ora del morire nostro, noi ci possiamo cibare del
Corpo e Sangue tuo non indegnamente , ma in rimedio e consolazione
delle anime nostre. Amen
O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore.
O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per
la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo,
abbi di noi pietà
Padre
nostro. Ave, o Maria.
Nona
Orazione
O
Signore Gesù Cristo, giubilo della mente, ricordati
dell'angustia e dolore che patisti quando per l'amarezza
della morte e l'insulto dei giudei gridasti al Padre tuo:
"EIi, EIi, lamma sabactani; cioè: Dio mio Dio
mio, perché mi hai abbandonato?". Per questo
ti chiedo che nell'ora della mia morte tu non mi abbandoni.
Signor mio e Dio mio.
O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore.
O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per
la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo,
abbi di noi pietà.
Padre nostro. Ave, o Maria.
Decima
Orazione
Cristo, principio e termine ultimo del nostro amore, che
dalla pianta dei piedi fino alla cima del capo ti sommergesti
nel mare dei patimenti ti prego, per le larghe e profondissime
tue piaghe, che mi voglia insegnare ad operare perfettamente
con vera carità nella legge e nei precetti tuoi.
Amen.
Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore.
O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per
la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo,
abbi di noi pietà.
Padre
nostro. Ave, o Maria.
Undicesima
Orazione
O
Signor Gesù Cristo, profondo abisso di pietà
e di misericordia io ti domando, per la profondità
delle piaghe che trapassarono non solo la carne tua ‚ le
midolla delle ossa, ma anche le più intime viscere,
che ti piaccia sollevare me, sommerso nei peccati e nascondermi
nelle aperture delle tue ferite.
O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore.
O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per
la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo,
abbi di noi pietà.
Padre nostro. Ave, o Maria.
Dodicesima
Orazione
O
Signore Gesù Cristo , segno d' unità e legame
di carità, abbi in mente le innumerevoli ferite di
cui fu ricoperto il tuo Corpo, lacerato dagli empi Giudei
e imporporato del tuo stesso preziosissimo Sangue. Scrivi,
ti prego, con quello stesso Sangue nel cuore mio le tue
ferite, affinché, nella meditazione del tuo dolore
e del tuo amore, si rinnovi in me ogni giorno il dolore
del tuo patire, si accresca l'amore, ed io perseveri continuamente
nel renderti grazie sino alla fine della mia vita, cioè
fino a quando io non verrò da te, pieno di tutti
i beni e di tutti i meriti che ti degnasti donarmi dal tesoro
della tua Passione. Amen
O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore.
O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per
la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo,
abbi di noi pietà.
Padre
nostro. Ave, o Maria .
Tredicesima
Orazione
Signore
Gesù Cristo , Re glorioso ed immortale, rammentati
del dolore che sentisti quando, essendo tutte le forze del
Corpo e del Cuore tuo venute meno, inchinando il capo dicesti:
"Tutto è compiuto". Perciò ti prego
per tale angustia dolore, che tu abbia misericordia di me
nell'ultima ora della mia vita, quando sarà l' anima
mia turbata
dall' ansia dell'agonia. Amen.
O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore.
O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per
la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo,
abbi di noi pietà.
Padre
nostro. Ave, o Maria.
Quattordicesima
Orazione
O
Signore Gesù Cristo, Unigenito dell'altissimo Padre,
splendore e figura della sostanza sua, ricordati della preghiera
con la quale raccomandasti lo Spirito tuo dicendo: "Padre,
raccomanda nelle tue mani lo spirito mio" E dopo piegato
il capo e aperte le viscere della tua misericordia per riscattare,
esclamando mandasti fuori l' ultimo respiro. Per questa
preziosissima morte ti prego, Re dei Santi, che mi faccia
forte nel resistere al diavolo, al mondo ed alla carne,
affinché morto al mondo, io viva a te solo, e tu
riceva nell'ultima ora della mia vita lo spirito mio, che
dopo lungo esilio e pellegrinaggio desidera di ritornare
alla sua patria. Amen
O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore.
O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per
la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo,
abbi di noi pietà.
Padre
nostro. Ave, o Maria.
Quindicesima
Orazione
O
Signore Gesù Cristo, vera e feconda vita, ricordati
dell' abbondante effusione del sangue tuo , allorché
piegato il capo sulla Croce, il soldato Longino ti squarciò
il costato da cui uscirono le ultime gocce di sangue ed
acqua. Per questa amarissima Passione ferisci, ti prego,
dolcissimo Gesù, il cuor mio, affinché giorno
e notte io versi lacrime di penitenza e di amore: convertimi
totalmente a te perché il mio cuore sia perpetua
abitazione di te e la conversione mia ti piaccia e ti sia
accetta, ed il termine della mia vita sia lodevole, per
lodarti insieme con tutti i Santi in eterno. Amen.
O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore.
O Gesù ,Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per
la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo,
abbi di noi pietà.
Padre
nostro. Ave, o Maria.
Preghiera
O Signor Gesù Cristo, Figlio di Dio vivo, accetta
questa preghiera con lo stesso immenso amore, col quale
sopportasti tutte le piaghe del tuo Santissimo Corpo; abbi
di noi Misericordia, ed a tutti i. fedeli, vivi e defunti,
concedi la tua misericordia, la tua grazia, la remissione
di tutte le colpe e pene, e la vita eterna.
Amen.
Novene
- Corone - Tridui 31/7
Coroncina al Prezioso Sangue 2/7
Coroncina brevissima 4/7
Sette offerte all'Eterno Padre 7-15/7
Novena B. V. Maria del
Monte Carmelo 11/7
La croce di S. Benedetto 17-25/7
Novena Ss. Gioacchino e
Anna 19-27/7
Novena Prezioso Sangue 23/7
S. Brigida, Le 15 orazioni
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