CONSACRAZIONE DI 33 GIORNI AL CUORE IMMACOLATO

 

PRIMA SETTIMANA

 

2
Secondo giorno

 

Secondo giorno - Per entrare nella casa della Santa Famiglia

Consacrazione dei nostri sensi

 
Nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo
 
INVOCAZIONE
 
Spirito Santo
il tuo sapore mi è dolce
più del favo di miele
e di ogni misurabile dolcezza.
Fame e desiderio abitano in me sempre,
perché consumarti non posso.
Sono io che ti mangio?
Tu che mi mangi?
Non lo so;
perché nel profondo
mi sembrano vere entrambi.
Tu mi inviti a stare con te,
e ne provo gran pena
perché non voglio lasciare la mia occupazione
e venire ad addormentarmi tra le tue braccia.
Devo renderti grazie, lode e onore,
perché in questo è la mia vita eterna.
Impazienza avverto dentro di me,
e non posso sapere perché.
Se potessi raggiungere l'unità con Dio,
pur rimanendo nelle mie opere,
tacerebbe ogni mio lamento.
Dio che conosce ogni bisogno
faccia di me tutto ciò che vuole.
Mi consegno interamente alla sua potenza
e così resto forte, in ogni sofferenza.
(Jan van Ruysbroeck)
 

Il Credo

Una decina del Rosario secondo le intenzioni della Vergine Maria

 
Messaggio della Madonna a Medjugorje
25 Aprile 1993
 
"Cari figli, oggi vi invito tutti a risvegliare i vostri cuori all'amore. Andate nella natura e guardate come la natura si sta svegliando; questo sarà per voi un aiuto per aprire i vostri cuori all'amore di Dio creatore. Desidero che voi risvegliate l'amore nelle vostre famiglie in modo che laddove ci sono odio e mancanza di pace regni l'amore e quando c'è l'amore nei vostri cuori c'è anche la preghiera. Allora cari figli non dimenticate che io sono con voi e che vi aiuto con la mia preghiera, perché il Signore vi dia la forza per amare. Vi benedico e vi amo con il mio amore materno.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata"
 
MEDITAZIONE
 
(VD 124) La persona che in questo modo si è volontariamente consacrata e sacrificata a Gesù Cristo per mezzo di Maria, non può più disporre del valore di alcuna delle sue buone azioni; tutto quello che soffre, pensa, dice e compie di bene, lo dona a Maria, affinché ne disponga secondo la volontà del Figlio suo e alla sua maggior gloria. Senza tuttavia che questa dipendenza pregiudichi in alcuna maniera agli obblighi di stato, in cui uno si trova e in cui potrà trovarsi per l'avvenire.
 
CONSACRAZIONE DEI SENSI
 

Nella vita mariana si ritrovano la purezza, la semplicità, la profondità di tutti i sensi naturali liberati da ogni mescolanza.
L'amore verginale di Maria si irradia dall'interno a tutto il suo corpo e alla sua vita fisica, avvolgendoli di una specie di purezza luminosa ed intima (...). L'amore verginale di Maria afferra dall'interno tutte le capacità e tutte le forze della vita dell'uomo, persino le più profonde e le più nascoste, e le santifica unificandole dall'interno, attirandole e unendole a Dio. Esso ha dapprima santificato le relazioni fisiche di Maria bambina con la madre Anna, facendo di queste relazioni naturali un sacramento dell'amore divino (...). Maria è rimasta sempre nel primo amore del neonato, ha conservato per tutta la vita, nel bere e nel mangiare come in ogni suo comportamento fisico, la semplicità e la profondità di un bimbo (...). Per lei il cibo è un nutrimento animato da un soffio di vita che viene direttamente da Dio. Il suo amore vi scopre un profumo di Dio, un gusto di Dio che lo Spirito vi ha posto come una traccia che ci ricorda il suo amore, poiché tutto ha creato in vista dell'uomo e della sua unione con lui. (Padre Thomas Philippe, La vita nascosta di Maria)

PREGHIERA DI CONSACRAZIONE

Vergine Maria, in cui Gesù ha preso carne e corpo, io ti consacro tutti i miei sensi perché distogliendosi da ogni volgare godimento, mi servano a gustare il sapore autentico delle cose belle e buone che il Creatore ci ha destinate, a conoscere la gioia di regnare sulla creazione secondo la sapienza di Dio. Perché come il Figlio dell'uomo è venuto a mangiare e bere, così io desidero che tutte le mia facoltà concorrano alla carità più grande.
Maria io ti consacro i miei cinque sensi. Purificali, affinché diventino capaci di rallegrarsi della vita e di percepire poco a poco la realtà dei beni futuri.

Antifona
 
Vergine piena di grazia, io so bene che a Nazareth vivesti poveramente, senza chiedere nulla di più: né estasi, né miracoli, né rapimenti abbellirono la tua vita, o Regina degli eletti. I poveri, gli umili son tanti su questa terra; essi possono, senza timore, alzare gli occhi a te. Tu sei l'incomparabile Madre che va con loro per la strada comune, per guidarli al cielo.
(Santa Teresa del Bambino Gesù, Poesia "Perché t'amo, Maria")
 
Salmo 122 (121)
 
Quale gioia, quando mi dissero:
"Andremo alla casa del Signore".
E ora i nostri piedi si fermano
alle tue porte, Gerusalemme!

Gerusalemme è ricostruita
come città salda e compatta.
Là salgono insieme le tribù,
le tribù del Signore,
secondo le leggi di Israele,
per lodare il nome del Signore.

Là sono posti i seggi del giudizio,
i seggi della casa di Davide.
Domandate pace per Gerusalemme:
sia pace a coloro che ti amano,
sia pace sulle tue mura,
sicurezza nei tuoi baluardi.

Per i miei fratelli e i miei amici
io dirò: Su di te sia pace!".
Per la casa del Signore nostro Dio,
chiederò per te il bene.

Antifona
 
Preghiera ad libitum (si possono fare delle litanie, delle invocazioni, un canto...quello che lo Spirito Santo suggerisce ai nostri cuori)
 
Invocazione finale
 

Maria Regina della Pace, prega per noi e per il mondo (3 volte)

 

Tratto da:
Ritiro di consacrazione della Comunione Regina della Pace
Comunità delle Beatitudini, De Luca - Salerno

 


        

Maria Regina della Pace, prega per noi!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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