Atto di Affidamento a Maria
O Maria,
Madre Tuttasanta,
che hai
dato alla luce il Re dell'eterna gloria
e, dopo
averlo seguito fedelmente fino al
Calvario,
hai
atteso intrepida la sua risurrezione,
rivolgi
il tuo sguardo alla nostra amata Italia,
che porta
in sé la grande eredità
dei santi
Apostoli, dei Martiri,
dei
Pastori, delle beate Vergini
e di
tanti generosi discepoli del tuo Figlio.
A te, o
Maria, affidiamo la nostra Nazione,
che ti
riconosce e ti invoca come Madre.
Guarda
con benevolenza il popolo italiano:
a te sono
noti i suoi peccati e le sue virtù,
le sue
ricchezze e le sue miserie,
le sue
debolezze e i suoi gesti di bontà.
Veglia
sulle case e sulle famiglie,
sui
quartieri e sulle comunità,
sulle
scuole e gli ospedali,
le
industrie, gli uffici, i cantieri
e tutte
le molteplici espressioni
dell’operosità quotidiana.
Assisti i
giovani, i disoccupati, i poveri, gli
emarginati,
che
cercano uno spazio di vita e un soffio
di speranza.
Fa' che
non si estingua nelle nuove generazioni
la fede
trasmessa dai Padri;
resti
vivo e coerente
il senso
dell'onestà e della generosità,
la
concordia operosa,
l'attenzione ai piccoli, agli anziani e
agli ammalati,
la
premurosa apertura verso tutta
l'umanità,
che in
ogni parte del mondo soffre e lotta,
e spera
verso un avvenire di giustizia e di
pace.
Intercedi
per noi, o Vergine Maria, Madre
dell’unità,
insieme
ai santi Patroni d’Italia:
Francesco
d’Assisi e Caterina da Siena,
i santi
della nostra Chiesa particolare: …,
e tutti i
testimoni del Vangelo,
i cui
nomi sono nel libro della vita.
Risplenda
sempre il volto del Padre
sulla
nostra Nazione, sulle nostre città, sui
nostri paesi;
la tua
materna protezione, o Maria,
ci
accompagni ogni giorno, nel cammino del
tempo,
verso
l'incontro finale con Cristo, nella
Patria futura.
Egli,
risorto dai morti e asceso al cielo,
nostro
avvocato e mediatore,
vive e
regna nei secoli dei secoli.
Amen.