GLORIA
POLO
Gloria Polo è una
dottoressa colombiana che nel 1995 venne colpita da un
fulmine, rimanendo gravemente ferita.
Tornata miracolosamente in vita, racconta
in tutto il mondo la sua sorprendente testimonianza di cosa ha visto e di
come la sua vita è cambiata in quelle ore in cui per i medici era
clinicamente morta.
Gloria Polo vive attualmente in Colombia, dove continua a lavorare come
dentista. È rimasta con enormi cicatrici, ma ha una vita normale. Adesso è
una donna di molta fede.
Potete leggere la sua testimonianza a
questo link:
http://www.radiomaria.it/documenti/dwnl.php?id=1004
Qui estrapoliamo solo alcune delle sue
riflessioni, tratte dal libro "Alle porte del Cielo e
dell'inferno", edizioni Segno.
Le anime dei
suicidi
"Cominciai a
sentir piangere migliaia e migliaia di persone, giovani.. sì
soprattutto giovani con tanta, tanta sofferenza! Compresi
che lì si trovavano tutte quelle persone che, in un attimo
di disperazione, si erano suicidate.. adesso stavano in quei
tormenti. Ma il più crudele di questi tormenti era l'assenza
di Dio, perché là non si sente Dio. Compresi che, coloro che
in un momento di disperazione si erano tolti la vita,
dovevano rimanere lì fino a che sulla terra non fossero
trascorsi tutti gli anni che avrebbero avuto ancora da
vivere.
Quelle povere persone, soprattutto tanti giovani, piangono e
soffrono molto.. se l'uomo sapesse la sofferenza che lo
aspetta, mai nessuno prenderebbe la decisione di togliersi
la vita!
Sapete qual è il maggior tormento là? E' vedere come i
propri genitori, o i familiari, che sono vivi, stanno
piangendo e soffrendo con terribili sensi di colpa.
Ciò di cui queste anime hanno bisogno, è che quanti restano
quaggiù comincino un cammino di conversione, che cambino
vita, che visitino i malati.. e che offrano Messe in
suffragio dell'anima del defunto. Queste anime beneficiano
enormemente di tutto ciò. Infatti le anime che si trovano in
Purgatorio non possono fare più niente per se stesse. Ma Dio
sì attraverso la Messa. Anche noi dobbiamo aiutarle in
questo modo."
Pregare per i
sacerdoti e l'amore per la Chiesa
"La mia
famiglia ha sempre criticato i sacerdoti. Da quando eravamo
piccoli mio padre è tutti in casa criticavano.
Nostro Signore mi disse quasi gridando: "Chi pensavi
d'essere, per farti dio e giudicare i miei consacrati?! Essi
sono di carne, e la santità è loro data a beneficio della
comunità in cui li ho posti come dono. E le comunità hanno
il dovere di pregare per lui, d'amarlo e sostenerlo".
Sappiate fratelli, che quando un sacerdote cade, sarà la
comunità a rispondere della sua santità. Il demonio odia i
cattolici, immensamente di più i sacerdoti.
Dovete sapere che il sacerdote, pur rimanendo un uomo, è un
consacrato del Signore, riconosciuto dall'Eterno Padre, così
che in un pezzo di pane avviene un miracolo, una
transustanziazione: per le mani del sacerdote, esso diventa
il Corpo e Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo.. e queste
mani il demonio le odia intensamente, terribilmente.
Per questo il demonio odia tanto i sacerdoti: perché dove
c'è un sacerdote, ci sono delle mani che consacrano il pane
e il vino, facendoli diventare per noi il Corpo e Sangue di
Gesù Cristo. Perciò dobbiamo pregare tanto per i sacerdoti,
perché il demonio li attacca costantemente. Nostro Signore
mi fece vedere tutto questo.
Nel libro
della vita si vede l'amore di Dio così grande espresso nella
Chiesa, perché la Chiesa non è solo mattoni, ma il Cuore
vivo di Cristo.
Uno vede un uomo, ma quel sacerdote non è un uomo qualunque,
è un unto. Dio gli ha regalato questo, loro nascono con la
ferita di Dio. C'è bisogno di amare tanto Dio per negare la
propria vita e consacrarla ad una comunità che paga così
male, solo con critiche e calunnie, e nessuno ringrazia Dio
per la vita dei nostri sacerdoti. Come fa male al Signore
che siamo così ingrati da non pregare per i nostri
sacerdoti!
Quando io prego per la santità della Chiesa, questo viene a
riparare i miei peccati. E' una benedizione sulla mia
famiglia, sopra me stessa, perché Dio ringrazia tutti per
una piccola preghiera per i suoi unti.
Adesso vedevo
come la mia anima tornò pulita nella confessione, e in ogni
peccato che confessai, Nostro Signore ruppe il laccio che mi
univa a satana. Ma tutto questo avviene solo attraverso il
sacerdote. Perciò abbiamo l'obbligo e il dovere di pregare
per loro, perché Dio li protegga, li illumini e li guidi.
L'Eucarestia
Avevo pensato
un giorno: che cosa è mangiare la carne del Signore nelle
mani di Cristo che sono le mani del sacerdote? Una nube di
Dio Padre si posa in quelle mani e chiama i suoi figli:
"Venite tutti qua, piccoli miei, a mangiare il pane che
scende dal Cielo". Noi saliamo quando mangiamo il Corpo di
Cristo; la nostra anima esplode in una bianchezza esterna,
Cristo entra in noi, ci giustifica, ci cristifica. Che prova
tanto grande ci da il Signore! Entrare dentro di noi! Siamo
templi vivi della Santissima Trinità, per questo il diavolo
ci odia così tanto e quelli che odia di più sono i
sacerdoti. E' il suo obiettivo militare distruggere i
sacerdoti, perchè ogni volta nell'Eucarestia il Cielo e la
terra si avvicinano.
La confessione
"Sapete quando
la mia anima è rimasta pulita come la neve? Quando mi sono
confessata. Quando sono andata a confessarmi, la mia anima
era putrefatta, puzzava ed io ero morta: per questo si
chiama peccato mortale.
Dal cuore del sacerdote, dalla sua ferita, è uscito Cristo.
Dal cuore del sacerdote ferito d'amore esce Cristo che
sanguina e nel Cielo c'è festa quando un peccatore si pente
e si piega in ginocchio nel confessionale.
Nostro Signore diventa tanto felice per ogni peccato che
confessiamo e con il Suo Prezioso Sangue li pulisce con
tenerezza e con amore e la nostra anima resta pulita, subito
sentiamo pace, ci sentiamo leggeri, il peccato non pesa più.
Quando pecchiamo, in noi entrano creature orrende.
Abbiamo un diavolo che è guardiano, che sorveglia che noi
non andiamo a fare la confessione, che ci porta ad odiare la
Chiesa perché sa che nel momento che la persona si avvicina
alla confessione, Gesù toglie questa appartenenza che il
diavolo ha su di noi. Il diavolo ci toglie la libertà, ma
Gesù dice con tanto amore "è mia, perché la sto pagando con
il mio Sangue".
Sapete cos'è
il sacramento della confessione? La tenerezza più grande
della Trinità."
Il Matrimonio
Quando
entriamo in Chiesa il giorno delle nozze, al momento in cui
diciamo il nostro sì, promettendo di essere fedeli sempre,
nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia,
sapete a chi promettiamo? Niente più niente meno che a Dio
Padre!
Vidi che nel
giorno del mio matrimonio, quando io e mio marito ricevemmo
la Santa Eucarestia, non eravamo più due, ma tre! Noi due e
Gesù! Infatti appena ci comunichiamo con Gesù, Egli ci
unisce come una cosa sola!
Ora io domando: chi separa quest'uno? Nessuno! Nessuno può
separarlo! E se i due sposi arrivano vergini al matrimonio,
non immaginate le benedizioni che si riversano su questo
matrimonio!
Quando
qualcuno è infedele alle sue nozze, è infedele a Dio.
Quanti mali vengono in un matrimonio, a causa
dell'infedeltà?
L'adulterio uccide in tante e diverse forme! Poi abbiamo
ancora il coraggio di protestare contro Dio quando le cose
non vanno bene, quando abbiamo problemi, quando arrivano le
malattie: mentre siamo noi che ce le procuriamo con i nostri
peccati, attirando il male sulla nostra vita. Dietro al
peccato, c'è sempre il maligno! Apriamo le porte a lui,
quando pecchiamo così gravemente! E poi ancora ci lamentiamo
che Dio non ci ama. Dov'è Dio che permette questo o quello?
Una bella faccia tosta la nostra! Sappiate che Dio è la
roccia che protegge un matrimonio. Guai a chi tenta di
distruggere un matrimonio!
L'aborto
Di tutti i
peccati che abbiamo commesso non c'è niente di più tremendo
dell'aborto. Grazie all'aborto, ogni volta che si uccide un
bambino, quello è un sacrificio satanico.
Nessuno riesce a capire quale atto tremendo sia l'aborto. A
me l'hanno fatto vedere perché io difendevo l'aborto,
pensavo che facesse bene alle donne.
Sapete cosa mi ha fatto vedere il Signore nel Libro della
Vita? Come il Signore ha urlato e tutta la creazione ha
tremato quando due grandi amori- l'amore di una mamma e
l'amore di un medico- hanno messo un dono divino al servizio
della bestia. Mi ha fatto vedere come quel dottore senza la
minima pietà con una pinza orrenda cominciava a togliere le
gambe al mio bambino e lui ha chiuso le manine dal dolore
terribile che ha provato. Io ero anestetizzata, però il
bambino ha sofferto tanto! Lo hanno fatto a pezzi! Intanto
Dio urlava di dolore, il bambino urlava e il diavolo invece
gridò di gioia.
La grande vittoria della bestia è che tutti i paesi possano
acconsentire all'aborto nelle loro leggi, perché ogni
bambino che muore nel nome della repubblica, tutti quegli
abitanti vengono macchiati dal sangue di quell'innocente.
Con il mio aborto, quel medico così generoso mi ha regalato
la spirale. Il Signore mi ha fatto vedere che ogni volta che
mi venivano le mestruazioni emorragiche, era un altro
aborto. Questo ventre è un cimitero. Io non potevo dire che
la spirale non era abortiva, perché la Chiesa l'aveva detto
al mondo intero e quell'odio che ha il mondo è venuto contro
la Chiesa.
Fate sapere
a tutti che siete felici
di essere
INNAMORATI DI MARIA:

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