NOVEMBRE
Mese
dedicato ai defunti e alla Medaglia Miracolosa
LA
SANTA MESSA A SUFFRAGIO DEI DEFUNTI
Il
suffragio più utile alle Anime, che abbisognano di
espiazione, è senza dubbio il santo sacrificio della
Messa. Il Salvator nostro è venuto in questo mondo
per espiare. Immolandosi sul Calvario, Egli si è
offerto vittima per le nostre colpe, ed è morto per
cancellare i nostri peccati. Ora il santo sacrificio della
Messa. è, quanto alla sostanza, il medesimo del Golgota.
Sull'altare, come sulla Croce, il Signor nostro si offre
per noi. Egli si sostituisce al peccatore, e, mercè
le sue suppliche e le sue opere, cerca ottenergli perdono.
Le Anime sante del Purgatorio, lungi dall'essere escluse
dalle soddisfazioni che Gesù Cristo offre al
suo divin Padre, ne raccolgono invece frutti abbondantissimi.
Il Sangue della Vittima sacrosanta, scendendo come pioggia
benefica nel fuoco che tormenta quelle Anime, ne tempra
l'ardore e ne alibrevia la durata.
Il
valore d'una Messa sola è tale che basterebbe a vuotare
il Purgatorio se, come spiegano i sacri Dottori, Gesù
medesimo non ne limitasse l'applicazione secondo i suoi
altissimi fini e le disposizioni di chi l'offre e di chi
deve conseguirne il frutto. Perchè adunque tanta
negligenza in molti di noi a valersi di questo gran mezzo?
Non si richiedono grandi spese per far celebrare qualche
Messa; e Dio, in ricambio di questo atto di religione e
di carità, dà più largamente i suoi
doni. Non si richiede molto tempo per assistere al Santo
Sacrificio, ed è quello il miglior tempo della giornata.
Si paserebbero delle ore intere accanto alle persone care,
se fossero ancora con noi; e si crederà onerosa,
o quasi importuna od inutile, la mezz'ora passata appiè
dell'altare per ascoltare in suffragio dei defunti la Santa
Messa?
Oh!
promettiamo alle Anime sante del Purgatorio di ascoltare
per loro quante più Messe potremo.
Immensi
vantaggi della Messa.
A
quei Cristiani vivi e defunti poi quali si celebra la Messa,
e particolarmente a quelli per cui si prega in modo speciale,
verrà rilassata la pena (S. GREGORIO). - Per ciascuna
Messa divotamente celebrata, più Anime escono dal
Purgatorio (S. GIROLAMO). - Le Anime purganti per le quali
il sacerdote suol pregare nella Messa, durante la celebrazione
non soffrono tormento di sorta (S. GIROLAMO). - Chi ascolta
divotamente la Messa, solleva le Anime dei Fedeli defunti
ed ottiene la loro remissione de' peccati (S. GREGORIO).
PREGHIERA
PRIMA DELLA SANTA MESSA.
Clementissimo
Iddio, che amate di infinito amore le opere delle vostre
mani e compatite alla fragilità del nostro fango,
sebbene nella vostra giustizia dobbiate punire le nostre
colpe, eccomi ai vostri piedi ad implorare i tesori della
vostra pietosa misericordia a vantaggio di quelle Anime
benedette che, nel carcere doloroso del Purgatorio, stanno
purificandosi pel Cielo. Oh, non guardate, pietosissimo
Iddio, alla mia indegnità, nè a' miei peccati,
ch'io detesto ed abbomino e vorrei cancellar col mio sangue....
Ma,
beata me! vi è già un Sangue infinitamente
prezioso che vale a cancellare non solo i miei, ma tutti
i peccati del mondo. È il Sangue che, già
sparso tra ineffabili tormenti sulle cime del Calvario a
nostra redenzione e salvezza, si offre di continuo sui nostri
Altari ad implorare per noi misericordia e perdono.
È il Sangue del vostro divin Figlio Gesù,
o altissimo Iddio, che io vi offro in oggi nel santo Sacrificio
della Messa a vantaggio delle Anime sante del Purgatorio.
AL
PRINCIPIO DELLA SANTA MESSA.
È
nel nome dell' Augustissima Trinità, Padre, Figliuolo
e Spirito Santo, è sotto l'egida della Croce di Gesù
ch'io prendo animo e coraggio a presentarmi a Voi, o mio
Dio, ad implorare pietà per le Anime sante del Purgatorio.
Si, solo nel Nome vostro, o Signore, noi possiamo avere
salvezza; e solo nella vostra misericordia potranno quelle
Anime sante, avere refrigerio e pace.
Audiutorium
nostrum in nomine Domini. Confesso dinanzi a Voi, o mio
Dio, e a tutta la Corte del Cielo che i miei innumerevoli
peccati, le mie tante infedeltà ed ingratitudini
mi rendono indegno de' vostri sguardi perchè ho peccato,
gravemente di pensiero, di parole, di opere e di omissioni.
Ma me ne pento, o Signore, ed al cospetto della mia dolcissima
Madre Maria, del mio Angelo Custode, dei Santi tutti, che
prego ad intercedere per me, piango e detesto tutte
le mie colpe. In espiazione dei miei peccati e di quelli
delle Anime sante del Purgatorio vi offro il Sangue di Gesù,
che per noi si immola in questo santo Sacrificio.
Esaudite
questa voce di infinito amore, o mio Dio, e date a quelle
Anime benedette l'eterna requie dei Santi. Requiem ceternam
dona eis, Domine, et lux perpetua luceat eis.
ALLE
PREGHIERE DEL SACERDOTE.
Pietà,
o Signore, pei vostri figli, e misericordia per quelle afflitte
che gemono nel Purgatorio. Scenda su di esse il Sangue preziosissimo
di Gesù che le refrigeri e purifichi.
Voi,
o Signore, che siete la speranza, il conforto, la salute
dei vivi e dei morti, concedete a quelle Anime benedette
la remissione di tutte le loro colpe; e pei meriti
infiniti di questo Sacrificio di amore chiamatele presto
al vostro dolcissimo amplesso.
PREGHIERA
PEL PADRE O PER LA MADRE DEFUNTA.
O
onorare il padre e la madre, vi muova a pietà il
lagrimevole stato dell'anima di mio padre (o mia madre),
che forse inconsolabile geme nel Purgatorio; rimettetele
ogni suo fallo e introducetela presto nella gloria del Cielo.
Me
pure aiutate perchè possa ritrovarla nella chiarezza
del gaudio eterno. Ve ne prego per i meriti infiniti di
Gesù Cristo Signor nostro.
PER
I PARENTI E BENEFATTORI.
O
Signore, che vi piacete di concedere facilmente e volontieri
il perdono e che amate la salvezza del peccatore, volgete
uno sguardo di misericordia alle Anime dei miei parenti,
amici, benefattori; e pei meriti di Gesù Cristo,
che per noi si immola in questo santo Sacrificio, per la
ineffabile materna bontà di Maria, per l'intercessione
di san Giuseppe, degli Angeli, dei Santi tutti del Cielo,
fate che presto si allietino nella eterna gioia del Paradiso.
PER
UNA PERSONA CARA.
Ascoltate,
o Signore, le mie voci colle quali io supplico alla vostra
pietà per l'anima desiderata e cara di.... (si nomini)
che Voi avete chiamata da questa terra di esilio. Il Sangue
prezioso di Gesù, che io vi offro in questo santo
Sacrificio, la purifichi da ogni macchia contratta nel terreno
pellegrinaggio; e per la vostra infinita misericordia degnatevi
concederle refrigerio e pace, e ammettendola nel consorzio
dei Santi introdurla nella beatitudine eterna, nello splendore
della divina vostra luce.
ALL'
EPISTOLA.
Vi
ringrazio, o mio Dio, delle consolanti verità che
vi siete degnato rivelarci. Che sarebbe la nostra vita quaggiù
se non avessimo la certezza di una vita avvenire? quanto
amara ed orribile e disperata sarebbe la separazione dai
nostri cari che escono di questa vita, se la fede non ci
assicurasse che la morte non è che il passaggio dal
tempo all'eternità, dalla vita dell'esilio al gaudio
della patria.
Io
vi ringrazio, o mio Dio, di questa dottrina di paradiso,
che mentre ci consola e santifica, ci spinge a correre in
aiuto di quelle Anime care che non sono ancora pienamente
meritevoli della gloria dei Santi: ve ne ringrazio dal cuore
e vi prego a darmi aiuto e fortezza a regolare tutta la
mia vita a norma delle verità di santa Fede, affinchè
non abbia poi a piangere troppo lungamente nel Purgatorio
le mie infedeltà e negligenze e trascuratezze a riguardo
vostro.
AL
VANGELO.
Come
mi sento tutta commuovere, o amabilissimo Gesù
mio, ricordando i tratti pietosi, di bontà e
misericordia del vostro dolcissimo Cuore! e, nonostante
la grande ed eccessiva mia miseria, tutta mi sento incoraggiata
e ardita a supplicarvi per quelle Anime benedette. Voi non
sapeste resistere, o Gesù, al dolore di Marta e Maria,
e risuscitaste loro il quattriduano Lazzaro. Non reggeste
alle lacrime della sconsolata vedova di Naim e richiamaste
a vita il proprio figliuolo. L'umile fede del Centurione
vi spinse a risanargli il morente figliuolo; e chiunque
ricorse a Voi, non fu giammai deluso nelle sue speranze.
Ah,
Gesù, e quelle Anime benedette, vostre figlie e spose
vostre, che non hanno altra fiducia che in Voi, andranno
defraudate nella loro aspettazione? Non mai, o Signore!
Sciogliete i lacci che le tengono lontane dal bel Paradiso,
e, come le avete nutrite qui in terra delle immacolate vostre
Carni ed abbeverate del vostro Sangue divino, fate che questo
divin Sacrificio schiuda loro le porte dell'eterno Banchetto.
ALL'OFFERTORIO.
Accettate,
o Signore, l'offerta preziosa che vi presento per le Anime
de' vostri servi e serve, affinché vengano presto
riunite, nel Regno dei Cieli, al consorzio dei Santi. O
amabilissimo, Iddio, la cui misericordia non conosce né
misura né limite, accogliete benigno la mia preghiera,
ed alle Anime dei miei genitori, fratelli, sorelle, parenti,
benefattori, amici, che nella loro vita mortale hanno fedelmente
confessato il vostro santissimo Nome e sono morti nella
vostra grazia, concedete, ve ne prego, una completa remissione
delle loro colpe e della pena loro dovuta. Gettate uno sguardo
di misericordia sull'offerta che ora vi faccio per quelle
Anime benedette, e, come in vita le avete chiamate alla
vera fede cristiana cattolica, così ora chiamatele
a parte della ricompensa copiosa she Gesù ha promesso
ai fedeli suoi servi. Ve ne prego, o Signore, poi meriti
infiniti di Gesù Cristo vostro Figliuolo, che con
Voi vive e regna nell'unità dello Spirito Santo per
tutti i secoli eterni.
SAN
GREGORIO.
AL
PREFAZIO.
Davvero
onorifico a noi e salutare, giusto e doveroso che vi lodiamo,
o gran Dio, in ogni luogo e tempo e a Voi innalziamo il
cantico della riconoscenza e dell'amore per gli innumerevoli
beneficii che di continuo impartite alle vostre creature
per riguardo del nostro Salvatore Gesù Cristo.
Per
mezzo di Lui apparve la salute nel mondo, per suo mezzo
la vera vita agli uomini, per Lui la risurrezione dei
morti. E per mezzo suo supplico io pure, con tutta fiducia
d'essere esaudito, supplico che Voi vi degnate concedere
alle Anime de' miei cari.... la remissione di tutti i loro
peccati, purificarle da ogni macchia contratta nella vita
mortale ed accoglierle nel vostro Regno celeste. Per mezzo
di Lui, vostro Unigenito Figlio, lodano la divina vostra
Maestà gli Angeli e gli Arcangeli; vi supplicano
i Potentati; tremano le Dominazioni; i Principati e le celesti
Virtù ed i beati Cherubini e Serafini uniscono nel
giubilo le loro voci in lodarvi e benedirvi. Così
unisco io ancora le mie povere preghiere, supplicandovi
a concedermi che coi Cori degli Angeli intoni io pure la
mia lode dicendo:
Santo,
Santo, Santo siete Voi, o Signore, Dio degli eserciti. La
terra tutta è ripiena della vostra gloria. Benedetto
Colui che viene nel Nome del Signore.
Osanna
nell'alto dei Cieli.
AL
CANONE.
O
Signore e Dio nostro, che per amore al genere umano tanto
vi umiliaste, e colla vostra morte ci avete redento dalla
schiavitù del demonio e del peccato, abbiate pietà
di chi, pellegrinando fra i pericoli di questo esilio, vi
supplica a concedergli la grazia e la pace vostra. Voi conoscete
la nostra miseria e fragilità.... deh! non rigettate
la preghiera de' vostri servi, riscattati a prezzo del vostro
preziosissimo Sangue, ma stendeteci la vostra mano potente
ed usateci misericordia.
O
Gesù, che mirate con compiacenza le preghiere dei
penitenti, vi muova a compassione la vista dei nostri peccati.
Purificateci dal fango delle iniquità e fate
che con una vita virtuosa e pia sempre più a Voi
ci accostiamo. (SANT'EFREM),
ALL'ELEVAZIONE
DELL'OSTIA.
Vi
adoro, Gesù mio, in quell'Ostia santa e credo che
Voi siete realmente presente sul santo Altare in Corpo,
Anima, Divinità, vivo e vero come regnate nel
Cielo. Vi adoro nell'unità e ne1l' amore di tutto
il Paradiso e vi supplico a rivolgere i vostri occhi
misericordiosi sulle Anime sante del Purgatorio. Per me
e per esse misericordia, o Gesù; Gesù
mio, misericordia.
ALL'ELEVAZIONE
DEL CALICE.
Adoro,
Gesù mio, in quel sacro Calice il vostro Sangue prezioso
che avete sparso sulla Croce pei nostri peccati e spargete
di continuo sui nostri Altari. Deh! versatelo sulle Anime
penanti del Purgatorio affinchè, fatte monde e pure,
siano degne di volare ai gaudii sospirati del Paradiso.
Sia
lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo
Sacramento.
DOPO
L'ELEVAZIONE.
Eterno
Padre, vi offro il Sangue preziosissimo di Gesù in
espiazione de' miei peccati, pei bisogni di santa Madre
Chiesa ed a suffragio delle Anime sante del Purgatorio.
Mirate,
o Signore, il sacrificio che Egli fa di Se stesso alla vostra
Maestà; ed in virtù de' suoi meriti infiniti
vi supplico a concedere alle Anime de' miei cari defunti
e a tutti quelli che sono morti nel bacio vostro, il
riposo, la luce, la pace eterna.
Ed
a me peccatore, ma pur vostro servo che desidera amarvi
e fedelmente servirvi, elargite i tesori della vostra misericordia
ed aiutatemi perchè vi sia sempre fedele fino alla
morte.
AL
PATER NOSTER.
Amabilissimo
Iddio e tenerissimo Padre, ascoltate le voci di quelle Anime
che vi invocano con questo dolcissimo Nome, e sebbene
immerse in un mare di pene, sono però certe e sicure
di godere un giorno di immensa gioia tra le vostre braccia
amorose. Si compia la vostra volontà che ardentemente
desidera la loro liberazione; e per la gloria del vostro
Nome e pei meriti di Gesù, condonate loro le tante
negligenze nel vostro servizio e liberatele dalle loro pene;
e come ora regnate su di esse nella vostra giustizia, affrettate
il vostro regno di misericordia chiamandole presto al divino
banchetto dell'eterna unione con Voi.
ALL'AGNUS
DEI.
O
Agnello di Dio, che nel vostro Sangue prezioso avete purificato
la terra dalle macchie del peccato, abbiate pietà
delle povere Anime purganti e purificatele da ogni neo di
colpa perchè siano degne dell'eterno riposo.
Agnello
di Dio, che avete salvate e redente le Anime nostre a prezzo
di tanti patimenti e ineffabili strazii, salvate dai rigori
della vostra giustizia le povere Anime del Purgatorio.
Agnello
di Dio, che giù sulla Croce ed ora sull'Altare, vi
immolate per la salvezza del genere umano, offrite all'Eterno
Padre il vostro sacrificio ed i vostri meriti per le Anime
sante del Purgatorio, perchè possano presto entrare
nel gaudio della eterna gloria.
Mio
dolcissimo Gesù, misericordia per me e per i miei
cari vivi e defunti.
ALLA
COMUNIONE DEL SACERDOTE.
Quanto
desidero, o Gesù, di ricevervi nell'anima mia, di
cibarmi delle vostre Carni immacolate, purificarmi nel vostro
Sangue divino! Ma giacchè in questi istanti non mi
è dato di ricevervi sacramentalmente, venite a santificarmi
colla vostra grazia.
In
Voi credo, o Gesù; mi pento di tutto cuore di avervi
offeso; in Voi spero, Vi amo e Vi voglio amare con tutta
l'anima mia.
Accettate,
o Signore, questa Comunione spirituale, che con quella del
Sacerdote e di tutte le anime pie che si accostano al santo
Banchetto vi offro a vantaggio delle Anime sante del Purgatorio
e specialmente dell'anima.... (si nomina). Il vostro preziosissimo
Sangue, o Gesù, schiuda loro le porte del Paradiso.
ALLE
ULTIME ORAZIONI.
Perchè
siete clemente e pietoso, o eterno Signore, accogliete benigno
il Sacrificio del Corpo e del Sangue del vostro divin Figliuolo
Gesù e degnatevi applicarne i frutti copiosi e preziosissimi
ed infiniti alle Anime sante del Purgatorio. Sono esse vostre
figlie, vostre spose e vostro amore.... fate che volino
presto in seno a Voi a lodarvi e benedirvi coi vostri Angeli
e Santi per tutti i secoli eterni.
L'
ULTIMO EVANGELO.
Vi
ringrazio, o mio Dio, che mi abbiate concesso di assistere
a questo santo Sacrificio. Prima però che mi allontani
dai vostri Altari ho bisogno di rivolgervi ancora una supplica.
Vi ho pregato per le Anime sante del Purgatorio e vi offro
a loro suffragio tutte le sante Messe che verranno in oggi
celebrate sulla terra. Ma deh! fate, o Signore, che il pensiero
delle pene che soffrono quelle Anime benedette serva a me
di sprone a vieppiù suffragarle, e a vivere in modo
da evitare, o diminuirmi almeno, quelle terribili pene.
Coroncina
in suffraggio della anime del Purgatorio
Gesù
mio, per quel copioso sudore di sangue che spargesti nell'orto
del Getsemani, abbi pietà delle anime dei miei più
stretti parenti che penano nel Purgatorio. Padre
nostro, Ave Maria, l'eterno riposo.
Gesù
mio, per quelle umiliazioni e quegli schemi che soffristi
nei tribunali fino ad essere schiaffeggiato, deriso e oltraggiato
come un malfattore, abbi pietà delle anime dei nostri
morti che nel Purgatorio aspettano di essere glorificate
nel tuo Regno beato. Padre nostro, Ave Maria,
l'eterno riposo.
Gesù mio, per quella corona di acutissime spine che
trapassarono le tue santissime tempia, abbi pietà
dell'anima più abbandonata e priva di suffragi, e
di quella più lontana ad essere liberata dalle pene
del Purgatorio. Padre nostro, Ave Maria, l'eterno
riposo.
Gesù mio, per quei dolorosi passi che facesti con
la croce sulle spalle, abbi misericordia dell'anima più
vicina ad uscire dal Purgatorio; e per le pene che provasti
insieme alla tua Santissima Madre nell'incontrarvi sulla
via del Calvario, libera dalle pene del Purgatorio le anime
che furono devote di questa cara Madre. Padre
nostro, Ave Maria, l'eterno riposo.
Gesù mio, per il tuo santissimo corpo steso sulla
croce, per i tuoi santissimi piedi e mani trafitti con duri
chiodi, per la tua morte crudele e per il tuo santissimo
costato aperto dalla lancia, usa pietà e misericordia
presso quelle povere anime. Liberale dalle atroci pene che
soffrono ed ammettile in Paradiso. Padre nostro,
Ave Maria, l'eterno riposo.
La
Medaglia Miracolosa
E'
la Medaglia per eccellenza, perché è l'unica
fatta coniare per ordine della Madonna a S. Caterina Labourè.
Per questo è conosciuta e diffusa in tutta la Chiesa.
E' il dono di Maria SS.ma segno d'amore, pegno di protezione,
sorgente di grazie. La Madonna vuole stare con noi, noi
stiamo con Lei, fuggendo il peccato.
S. Caterina Labourè, delle Figlie della Carità
di S. Vincenzo, fu la prescelta per trasmetterci il suo
dono. Nella notte del 18 e 19 luglio 1830, vide due prodigiosi
duadri, corrispondenti alle due faccie della Medaglia, e
udì una voce che le disse in tono imperioso: "Fa
coniare una Medaglia secondo il modello che hai visto; coloro
che la porteranno indulgenziata, ripetendo la breve preghiera,
la giaculatoria, riceveranno grandi grazie: copiose saranno
le grazie per chi avrà fiducia... I raggi sono simbolo
delle grazie che io concederò a chi me le chiederà".
La Medaglia fu coniata, e tante furono le guarigioni spirituali
e corporali che si ottennero, che fu chiamata a voce di
popolo Miracolosa.
Portiamola dunque, anche noi, con fede e devozione; portiamola
sempre; procuriamola a tutti quelli a cui vogliamo assicurare
la protezione di Maria, e la guarigione del corpo e dell'anima.
La Medaglia sarà anche per noi e per essi veramente
miracolosa.
Uno dei più zelanti e convinti propagatori della
Medaglia Miracolosa fu ai nostri giorni S. Massimiliano
Kolbe, sacerdote e martire.
Festa della Medaglia Miracolosa: 27 novembre
L'apparizione
a S. Caterina Labourè
Il
27 novembre 1830, che capitava il sabato antecedente alla
prima domenica di Avvento, alle cinque e mezzo di sera,
facendo la meditazione in profondo silenzio, mi parve di
sentire dal lato destro della cappela un rumore come il
fruscio di una veste di seta.
Avendo volto Io sguardo a quel lato, vidi la Santissima
Vergine all'altezza del quadro di San Giuseppe.
La sua statura era media e la sua bellezza tale che mi è
impossibile descriverla. Stava in piedi, la sua veste era
di seta e di color bianco-aurora, fatta, come si dice, "A
la vierge" (alla vergine), cioè accollata e
con le maniche lisce. Dal capo le scendeva un velo bianco
sino ai piedi. Aveva i capelli spartiti e una specie di
cuffia con un merletto di circa tre centimetri di larghezza,
leggermente appoggiato sui cappelli. Il viso era abbastanza
scoperto; i piedi poggiavano sopra un globo, o meglio, sopra
un mezzo globo, o almeno io non ne vidi che una metà
(più tardi la Santa confesserà di aver visto
sotto i piedi della Vergina anche un serpente color verdastro
chiazzato di giallo).
Le sue mani, elevate all'altezza della cintura, mantenevano
in modo naturale un altro globo più piccolo che rappresentava
l'universo. Ella aveva gli occhi rivolti al cielo e il suo
volto diventò rispiendente, mentre presentava ii
globo a nostro Signore. Tutto ad un tratto le sue dita si
ricoprirono di anelli, ornati di pietre preziose, le une
più belle delle altre, le une più grosse e
le altre più piccole, le quali gettavano dei raggi
gli uni più belli degli altri: questi raggi partivano
dalle pietre preziose; le più grosse gettavano raggi
più grandi e le più piccole raggi meno grandi,
sicchè tutta se ne riempiva la parte inferiore, e
io non vedevo più i suoi piedi... Mentre io ero intenta
a contemplarla, la Santissima Vergine abbassò gli
occhi verso di me e intesi una voce che mi disse queste
parole:
"Questo globo che vedete rappresenta tutto
ii mondo, in particolare la Francia ed ogni singota persona
... ".
Io qui non so ridire ciò che provai e ciò
che vidi, la bellezza e lo splendore dei raggi cosi sfolgoranti!...
E la Vergine Santissima aggiunse:
"Sono ii simbolo delle grazie che io spargo
sulle persone che me le domandano",
facendomi così comprendere quanto è dolce
pregare la Santissima Vergine e quanto Ella è generosa
con le persone che La pregano; quante grazie Ella accorda
alle persone che gliele cercano e quale gioia Ella prova
nel concederle.
In quel momento, io ero e non ero ... non so ... io godevo.
Ed ecco formarsi intorno alla Santissima Vergine un quadro
alquanto ovale, sul quale in alto, a modo di semicerchio
dalla mano destra alla sinistra di Maria si leggevano queste
parole scritte a lettere d'oro:
"0
Maria concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo
a Voi".
Allora
si fece sentire una voce che mi disse:
"Fate, fate coniare una medaglia su questo
modello, tutte le persone che la porteranno, riceveranno
grandi grazie specialmente portandola al collo; le grazie
saranno abbondanti per le persone che la porteranno con
fiducia".
All'istante
mi parve che il quadro si voltasse ed io vidi il rovescio
della Medaglia.
Vi era la lettera "M" (iniziale del nome Maria)
sormontata da una croce senza crocifisso che aveva come
base la lettera " I" (iniziale del nome lesus,
Gesù). Più sotto poi vi erano due cuori, uno
circondato da spine (quello di Gesù), l'altro trapassato
da una spada (quello di Maria). Dodici stelle infine circondavano
il tutto.
Poi tutto disparve, come qualcosa che si spegne ed io sono
rimasta ripiena non so di che, di buoni sentimenti, di gioia,
di consolazione.
Novena
1.
- 0 Vergine Immacolata della Medaglia Miracolosa, che, mossa
a pietà delle nostre miserie scendeste dal cielo
per mostrarci quanta parte prendete alle nostre pene e quanto
vi adoperate per stornare da noi i castighi di Dio e impetrarci
le sue grazie, muovetevi a pietà della presente nostra
necessità consolate la nostra afflizione e concedeteci
la grazia che vi domandiamo.
Salve
Regina,...
"0 Maria concepita senza peccato, pregate
per noi che ricorriamo a Voi".
2.
- 0 Vergine Immacolata della Medaglia Miracolosa, che, quale
rimedio a tanti mali spirituali e
corporali che ci affliggono, ci avete portato la vostra
Medaglia, affincè fosse difesa delle anime,
medicina dei corpi e conforto di tutti i miseri, ecco che
noi la stringiamo riconoscenti sul nostro cuore e
vi domandiamo per essa di esaudire la nostra preghiera.
Salve
Regina,...
"0 Maria concepita senza peccato, pregate
per noi che ricorriamo a Voi".
3.
- 0 Vergine Immacolata della Medaglia Miracolosa, Voi avete
promesso che grandi sarebbero state le
grazie per i devoti delta vostra Medaglia che vi avessero
invocata con la giaculatoria da Voi insegnata;
ebbene, o Madre, ecco che noi, pieni di fiducia nella vostra
parola, ricorriamo a Voi e vi domandiamo,
per la vostra Immacolata Concezione, la grazia di cui abbiamo
bisogno.
Salve
Regina,...
"0 Maria concepita senza peccato, pregate
per noi che ricorriamo a Voi".
(Indulgenza
parziale ogni volta)
Novene
- Corone - Tridui 1/11
Novena per le anime del Purgatorio 12-20
Novena alla Madonna dela Salute 18-26
Novena della Medaglia Miracolosa 19-28
Novena a S. Caterina Labourè 28
Coroncina della Medaglia 29-7/12
Novena dell'Immacolata 29-24/12
Devozione delle mille Ave Maria
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